Tra circa una settimana ne vedremo delle belle. E’ vero, i modelli previsionali non hanno ancora deciso quale sarà l’esatta definizione del colpo di coda dell’Inverno, ma il freddo arriverà e dovrebbe stravolgere le carte in tavola.
Sapevamo che l’Inverno aveva qualche asso nella manica, forse uno, forse un paio, lo vedremo. Fatto sta che, come scritto recentemente, sarà bene tirar fuori abiti pesanti perché la prossima settimana farà freddo. Abbiamo dato un’occhiata alle proiezioni termiche e sì, confermiamo un tracollo delle temperature. Confermiamo anomalie termiche negative importanti, che ci ricorderanno – semmai ce ne fosse bisogno – che marzo è anche questo.
Sul ritorno della neve abbiamo pochi dubbi, resta solo da capire quali saranno le quote a rischio. O meglio, resta solo da capire se sarà in grado di spingersi alle basse quote, come ad esempio in collina, perché sui rilievi sarà un fatto assodato.
Sul coinvolgimento delle colline dovremo attendere di capire quale sarà l’esatta traiettoria d’ingresso del freddo ma sì, un po’ tutti i modelli previsionali suggeriscono termiche capaci di far fioccare attorno ai 500 metri di quota. Dove? Probabilmente al Centro Nord, mentre il Sud – stante le proiezioni odierne – verrebbe tagliato fuori.
Possibilità di neve in pianura? Difficile, anche se al Nord potrebbero crearsi le condizioni ideali per delle fioccate sin sul piano. Occorre ancora un po’ di pazienza, perché fin tanto che non verrà indicata l’esatta traiettoria d’ingresso della massa d’aria fredda – che farà ovviamente tutta la differenza del mondo – non sapremo con esattezza né quota neve né regioni coinvolte.