Ne abbiamo parlato stamane, in un articolo dedicato agli sbalzi termici e al saliscendi da capogiro. Vi avevamo promesso che ci saremmo occupati dell’aspetto termico più nel dettaglio ed è ciò che faremo nelle prossime righe. Anche perché, come saprete, stiamo parlando di scenari meteo climatici diametralmente opposti nel giro di una settimana.
Per rendere l’idea abbiamo scelto di allegare una mappa delle anomalie termiche a 1500 metri di quota. Detto che in questo momento stiamo registrando temperature inferiori alle medie stagionali (con punte di 5-6°C in meno in molte zone d’Italia), la prossima settimana avremo un ribaltamento dei colori.
Colori che, superfluo dirlo, ci danno un’idea di quelle che saranno le anomalie termiche positive e della loro distribuzione su scala europea. L’Italia, lo si evince facilmente, dovrebbe orientarsi verso 4-5°C in più già tra sabato e domenica prossima. Volessimo proiettarci oltre possiamo dirvi che il rialzo termico potrebbe essere ancora più pronunciato, tant’è che non si farebbe fatica a parlare di caldo anomalo.
Per darvi un’idea, ai primi di aprile le temperature potrebbero risultare di 6-7°C superiori alle medie stagionali, il ché ovviamente porterebbe ad avere temperature massime superiori a 25°C in varie zone d’Italia.
Fermiamoci qui, evidenziando come la situazione sia destinata a mutare rapidamente nell’arco di una settimana ma come detto nell’approfondimento di stamattina non c’è nulla di cui stupirsi, d’altronde il passaggio di consegne tra Inverno e Primavera sta per avvenire anche dal punto di vista astronomico.