Pasqua e Pasquetta di quest’anno potrebbero riportare la pioggia sull’Italia. Non ci sarà il freddo, che potrebbe tornare protagonista nei giorni subito a seguire. La possibile pioggia per Pasquetta non spaventa nessuno, visto che la pandemia in corso ci impone di stare chiusi in casa.
Gli improvvisi ritorni di freddo invernale talvolta sono venuti a coincidere, anche nel recente passato, con le festività pasquali. Maltempo e freddo a Pasqua sono più ricorrenti quando la festività cade a fine marzo, ma talvolta è successo anche ad aprile, l’ultima volta 6 anni fa nel 2015.
Colpi di coda invernali, molto importanti, si sono verificati persino nel cuore d’aprile. Era il 2001 quando la Pasqua cadeva il 14 aprile e l’Italia piombò improvvisamente in pieno inverno. Un blocco d’aria fredda artica proveniente dal Nord Europa colpì in particolar modo il Centro Italia con neve a quote molto basse.
La neve imbiancò persino Viterbo, con fiocchi caduti addirittura fino alla periferia di Roma. Sull’Abruzzo la neve cadde con accumuli localmente fin sulla costa. Questo episodio di freddo tardivo fu molto particolare in quanto poco prima, a fine marzo, era giunta un’ondata di caldo di eccezionale entità.
Quello del 2000-2001 fu un periodo invernale e primaverile molto particolare, persino estremo: tanta pioggia e poco freddo nell’arco di tutto l’inverno, a causa di correnti atlantiche molto intense e solo un po’ di freddo importante alla fine di febbraio.
Seguì il gran caldo storico estivo di fine marzo, d’intensità davvero eccezionale, e successivamente si ebbe un aprile quasi invernale, con un’ultima ondata tardiva di freddo marcato addirittura durante la terza decade, nella domenica successiva a quella della Pasqua.