Il terremoto scuote l’Egeo! Una potente scossa, di magnitudo 6,7 della scala Richter, è stata registrata oggi a largo dell’isola greca di Samos, nel Mar Egeo, con epicentro a 17 km da Smirne, in Turchia. Il sisma è stato avvertito sino ad Atene, nonostante la distanza di 300 chilometri dall’epicenetro.
Smirne è stata una fra le zone più colpite. Diversi edifici sono crollati e vi sarebbero almeno 12 morti e 400 feriti, secondo un primo bilancio diramato dalla Protezione Civile turca. I soccorsi sono all’opera, perché vi sarebbero decine di dispersi intrappolati sotto le macerie.
Almeno venti palazzi sono crollati, secondo quanto riferito dal sindaco Tunc Soyer alle tv locali. Molti video confermano questa tesi, con diversi palazzi che hanno subito parziali crolli e cedimenti, alcuni sbriciolandosi letteralmente al suolo.
L’emergenza improvvisa generata dal sisma ha indotto i governi di Atene ed Ankara a mettere da parte le profonde divergenze che stavano caratterizzando i loro rapporti negli ultimi mesi, in merito ad alcune vicende geo politiche. I ministri degli Esteri di Turchia e Grecia hanno assicurato di aiutarsi a vicenda.
Danni importanti si sono avuti anche sull’isola greca di Samos, antistante le coste turche: qui la gente si è riversata in strada colta dal panico. Due persone sono morte per il crollo di un muro. La scossa ha fatto crollare la parte anteriore della chiesa della Panagia Theotokou a Karlovassi, una delle località turistiche dell’isola greca.
A Vathi, un altro centro dell’isola, sono venute giù delle case fortunatamente in gran parte disabitate. Quattro persone ferite sono state trasportate in ospedale, tra loro una donna è grave. Il governatore dell’isola Kostantinos Moutzouris ha riferito che anche la rete stradale ha riportato danni significativi. Ci sono stati diversi mini tsunami in varie località.