Estremizzazione, questo l’unico termine che ben si adatta agli scenari meteo climatici che stiamo per descrivere. In realtà ne abbiamo già parlato, molto di voi ricorderanno l’articolo ad hoc all’interno del quale parlammo soprattutto di agosto e del rischio d’Africa incombente.
Riprendiamo in mano l’argomento perché le nostre analisi proseguono, soprattutto prosegue il monitoraggio di determinati pattern atmosferici capaci di condizionare – nel bene o nel male – anche l’andamento dell’Estate. Il fatto che La Nina possa allentare la presa non ci fa stare per niente tranquilli… Avete presente una frustata? Ecco, nel momento in cui dovesse mollare definitivamente la presa potremmo assistere a una potente accelerazione dell’Estate.
Potrebbe trattarsi della seconda metà di luglio, o molto più probabilmente del mese di agosto. Agosto che, secondo noi, potrebbe essere il peggior mese dell’Estate. Il peggiore in termini di caldo, per capirci, il momento in cui l’Anticiclone africano potrebbe prendere letteralmente il controllo delle operazioni posizionandosi sul Mediterraneo e dispensando caldo a gogò.
Direte voi: come fate ad avere queste convinzioni? La risposta è la seguente: non abbiamo convinzione alcuna. Non scherziamo, non potremmo averne.
Stiamo semplicemente ipotizzando degli scenari sulla base dell’andamento di alcuni pattern atmosferici importantissimi. Pattern che ci aiutarono a captare il trend meteo climatico invernale, pattern che ora ci stanno suggerendo il colpo di coda invernale e un’ultima parte di Primavera capricciosa, pattern che potrebbero suggerirci un’Estate altrettanto estrema tra un avvio a singhiozzo e un finale letteralmente rovente.