Un team di scienziati russi ha analizzato campioni di neve da venti diverse regioni siberiane, comprese dai Monti Altai fino alla regione artica. I risultati preliminari confermano la presenza di fibre di plastica trasportate dalle correnti d’aria in atmosfera, che poi si mischiano alla neve caduta dal cielo.
Questo inquinamento da microplastiche crea quindi sconcerto ed è una minaccia molto grave per l’ecosistema e l’ambiente. Le microplastiche si generano e sono i residui minuscoli di pezzi più grandi di rifiuti di plastica che si rompono nel corso del tempo.
A questo punto appare chiaro come non siano solo fiumi e mari a risentire della circolazione delle microplastiche. Il problema diventa una realtà da non sottovalutare anche per il suolo, l’atmosfera e le creature viventi.
Gli scienziati temono un rischio concreto non solo per la vita marina, ma anche per la salute umana. In precedenza i ricercatori avevano riscontrato la presenza di microplastiche nel sistema digestivo dei pesci pescati nei fiumi siberiani.