L’Estate è entrata definitivamente: alle 23,44 italiane del 20 giugno scatta il solstizio che darà il benvenuto alla stagione più calda dell’anno. Il 20 giugno rappresenta così anche la giornata più lunga dell’anno sul nostro Emisfero, della durata di ben 15 ore e 15 minuti.
“Solstizio” deriva dalle parole latine “sol”, cioè Sole, e “sistere” ossia “fermarsi”: ciò descrivere il momento in cui il Sole si arresta nel suo punto più alto. Il Sole raggiunge lo Zenith sul Tropico del Cancro. Ci troviamo quindi dinanzi al più lungo giorno dell’anno, con le ore di luce maggiori andando a nord.
Il sole tocca quindi la sua declinazione massima rispetto all’asse terrestre e la sua massima altezza sull’orizzonte. Al Circolo Polare Artico si hanno 24 ore di luce (il cosiddetto sole di mezzanotte), mentre la luce sarà visibile quasi 22 ore su Stoccolma, ben 18 a Londra ed oltre 17 a Parigi.
Ad arricchire l’inizio ufficiale dell’estate quest’anno anche il Sole, con un’eclissi anulare attesa a poche ore dal solstizio e visibile parzialmente all’alba del 21 giugno soprattutto da Roma in giù. Lo spettacolare anello di fuoco sarà visibile su parte dell’Africa Centrale, sulla Penisola Araba meridionale e fino al sud della Cina.
Sempre a ridosso del solstizio d’estate, questo cade anche la presunta profezia Maya che attribuirebbe al 21 giugno 2020 la fine del mondo, secondo un ricalcolo che avrebbe corretto l’errata interpretazione della fine del mondo al 2012. In realtà, tutta l’intera faccenda appare essere una bufala bella e buona.
Il solstizio d’estate è un evento venerato da tante usanze e riti, come ad esempio sulle pietre di Stonehenge, dove ogni anno migliaia e migliaia di persone si riuniscono, nella notte tra il 20 ed il 21 giugno, ad attendere quest’alba così speciale.
Quest’anno, per le conseguenze connesse al Covid, si è dovuta annullare la celebrazione così sentita: si può assistere allo spettacolo su Facebook e celebrare l’inizio dell’estate guardando l’alba e il tramonto di Stonehenge. L’appuntamento con la diretta è dalle 21:26 del 20 giugno fino alle 04:52 di domenica 21.
Il complesso monumentale di Stonehenge è il fulcro dei misteri legati al solstizio e all’equinozio: le pietre che lo compongono sono infatti allineate in corrispondenza dei punti in cui il sole sorge in quei particolari giorni, motivo per cui è stato ipotizzato che il sito fosse un antico osservatorio astronomico.
Tuttavia, non si sa molto su Stonehenge: la tradizione più popolare la associa al culto dei druidi, che istituirono il sito come luogo di sacrifici. Ogni anno druidi, streghe moderne, neopagani e semplici curiosi si riuniscono a Stonehenge sia per il solstizio d’estate che per il solstizio d’inverno.