Capogiro? Beh, marzo è anche questo, ovvero saliscendi termici tanto paurosi quanto repentini. Siamo passati dal tepore d’inizio mese al colpo di coda dell’Inverno, poi passeremo dall’Inverno in piena regola all’esplosione della Primavera. La Primavera mite, la Primavera delle condizioni meteo anticicloniche di un certo tipo.
Sapete in quanto tempo? In pochissimi giorni. Tutto avverrà la prossima settimana, poi magari ci occuperemo nel dettaglio degli aspetti termici nudi e crudi. Sappiate però che dal freddo dell’Artico Russo passeremo all’aria estremamente mite del nord Africa. Già, proprio così, l’Anticiclone africano tornerà a farci visita.
Quindi, per farla breve: un fine settimana, quello alle porte, fatto di freddo, neve e maltempo, quello successivo fatto di bel tempo, sole, temperature in notevole rialzo. Se non sono sbalzi termici primaverili questi…
Fanno bene? Non fanno bene? Dipende dai punti di vista. A nostro avviso sono assolutamente normali, siamo pur sempre a marzo e quindi in un periodo di transizione stagionale, non potrebbe essere altrimenti. Poi sì, si può discutere sull’entità delle anomalie termiche ma questo è un altro paio di maniche. Dovessimo addentrarci in questo argomento non se ne uscirebbe più.
Diciamo che in un’ottica di dinamicità stagionale, soprattutto in vista “festività pasquali”, il caldo in eccesso potrebbe spalancare le porte a pericolose ondate di maltempo. Dovesse arrivare aria fresca oceanica potrebbe scatenarsi un putiferio di temporali, acquazzoni, grandinate e chi più ne ha più ne metta. Qualche indizio in tal senso sta già arrivando ed è bene tenerne conto, anche perché ne dovessero arrivare altri andrebbero a costituire una prova. La prova che Pasqua potrebbe essere turbolenta.