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Temperature assurde per Febbraio, ma poi cambia tutto. Arriverà il freddo?

L’inverno si appresta a farsi da parte in questa prima parte di febbraio, dopo una prima parte di stagione nella quale il freddo e le nevicate non sono mancate, localmente anche in pianura. Le perturbazioni hanno lasciato ben poco spazio alle alte pressioni, sono mancate anche le tradizionali “secche di gennaio”.

Evoluzione meteo fra weekend e inizio prossima settimana, con il gran freddo che scorrerà sul Nord Europa

Dalla fine dello scorso mese il clima mite ha prevalso, seppure in condizioni di meteo sempre dinamico. Adesso è imminente una fase decisamente più atipica per il periodo, con caldo anomalo di stampo pienamente primaverile.

L’impennata termica sarà innescata dall’insediamento di un promontorio anticiclonico subtropicale. Questo anticiclone sarà alimentato da aria calda dal Nord Africa che verrà richiamata verso l’Italia come risposta all’affondo di una saccatura sulla Penisola Iberica.

Per alcuni giorni l’Italia sarà sotto scacco dell’anticiclone, la cui influenza si avvertirà soprattutto al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori dove registreremo le maggiori anomalie termiche. Il Nord Italia sarà più ai margini dell’anticiclone, con spifferi d’aria umida atlantica che limiteranno il rialzo termico.

I venti di scirocco, attesi in rinforzo progressivo sino al weekend, saranno responsabili di picchi termici localmente molto elevati su alcune regioni. Tra giovedì e venerdì si raggiungeranno valori diurni prossimi ai 20 gradi sul Centro Italia, mentre al Sud si raggiungeranno picchi di 23-24 gradi.

Il picco di quest’avvezione calda sarà nel weekend, esattamente in prossimità del peggioramento. Non si escludono in questo frangente, specie sabato, temperature massime fino a 25 gradi tra Calabria ed Isole. Possibili picchi superiori sulle zone della Sicilia tirrenica che si troveranno sottovento allo scirocco.

Cambia tutto con l’arrivo del fronte domenica

A seguito dell’ingresso della perturbazione, le temperature caleranno bruscamente riportandosi su valori più in linea con il periodo. Non è però previsto l’arrivo del freddo, quello vero, nemmeno per la prima parte della prossima settimana.

L’Italia sarà probabilmente crocevia di ulteriori perturbazioni atlantiche, mentre un lago d’aria gelida interesserà l’Europa Settentrionale e localmente parte delle nazioni centrali del Continente. Solo il Nord Italia potrà essere lambito da qualche sbuffo d’aria fredda.

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