Abbiamo parlato del ritorno del maltempo e abbiamo detto che il graduale cedimento dell’Alta Pressione primaverile dovrebbe coincidere con un parziale ridimensionamento delle temperature. Ma ne siamo proprio sicuri?
Guardando le nostre mappe di previsione, nello specifico quelle relative alle anomalie termiche a 1500 metri di quota, non possiamo che constatare una persistenza dei valori termici al di sopra delle medie stagionali. La domanda che in molti si staranno ponendo è la seguente: ma allora perché parlare di maltempo.
Beh, semplice, perché non è detto che a fronte di un peggioramento ci sia anche un calo sostanziale delle temperature. Sicuramente ci sarà una diminuzione, ma non dobbiamo dimenticarci che arriveremo da valori abbondantemente al di sopra delle medie stagionali. Ricordiamoci che stiamo avendo anomalie di 8-10°C oltre la norma, quindi anche un calo di 5-6°C verrà percepito.
Ma un calo di 5-6°C non basterà a riportarci sui binari della normalità stagionale, si rimarrà al di fuori di qualche grado e questo lo si evince dalla mappa allegata.
Potrebbero cambiare alcune cose, questo è giusto sottolinearlo. Potrebbe cambiare la traiettoria d’ingresso delle depressioni atlantiche, ma potrebbe cambiare la natura stessa delle depressioni. Lo vedremo, fatto sta che per il momento si continuerà a parlare di anomalie termiche positive e come sottolineato tantissime volte non è certo un bene.