La stagione dei temporali decolla in questo periodo per le pianure del Nord, dove iniziano a verificarsi in condizioni d’instabilità le prime violente grandinate. Aprile è un mese che non di rado riserva fenomeni da meteo estremo, esaltati dai primi contrasti esplosivi derivanti dal riscaldamento diurno.
I primi forti temporali e la grandine sono già caratteristici d’aprile, decisamente meno i fenomeni vorticosi roteanti come i tornado, chiamati anche trombe d’aria. Si tratta di fenomeni molto pericolosi ed imprevedibili, da cui è sempre bene mantenersi a debita distanza e mettersi al riparo.
In epoca di riscaldamento globale ed estremizzazione del clima, i tornado in Italia non rappresentano certo una novità assoluta nel mese d’aprile. Nelle grandi pianure degli Stati Uniti, invece, i tornado sono molto più frequenti e nocivi in questo periodo.
Esplosione di tornado in Val Padana 7 anni fa
Non bisogna tornare tornare così indietro per trovare episodi di tornado a fine aprile nella Val Padana. Era il 30 aprile 2014 quando una serie di violente trombe d’aria andarono a scuotere alcune aree della pianura emiliana, seminando il terrore soprattutto nella zona industriale di Nonantola.
Oltre ai danni, si ebbe addirittura qualche ferito. Eventi vorticosi di tale potenza non sono così rari in questo periodo stagionale e ci sono svariati precedenti, fra i quali l’episodio d’inizio maggio 2013. I tornado che colpiscono gli Stati Uniti sono comunque ben più imponenti e potenzialmente distruttivi.
Tornando a quanto accaduto il 30 aprile di 6 anni fa, il tornado causò seri danni a case ed aziende non solo a Nonantola, ma anche sulle zone rurali di Castelfranco Emilia, San Prospero, Carpi ed aree circostanti.
La serie di trombe d’aria non colpì direttamente alcuna area densamente urbanizzata, altrimenti gli effetti potevano rivelarsi davvero peggiori. Le immagini appaiono assai eloquenti sugli effetti di questi tornado, divenuti sempre più frequenti anche nel periodo fra fine aprile e inizio maggio.