Era lo scorso 4 agosto quando una deflagrazione devastante sconvolse il mondo intero, sventrando il cuore dell’area portuale di Beirut. Oltre 3000 tonnellate di nitrato di ammonio saltarono in aria, causando la morte di oltre 200 civili.
La potenza dell’esplosione fu tale da devastare tutte le abitazioni, con edifici abbattuti per un raggio di oltre i 200 metri, ma gli effetti si udirono a distanze ben più siderali. L’incredibile esplosione, per dinamica, fu paragonata ad una bomba atomica.
Nell’area distrutta dall’esplosione si è abbattuto qualche giorno fa un enorme tornado. Può sembrare incredibile, ma non ci si deve sorprendere troppo in quanto non è così raro in questa zona assistere a trombe marine che in qualche caso possono sfondare sull’area del porto.
Quasi sempre questi vortici perdono immediatamente forza a contatto con la terraferma, estinguendosi nel giro di qualche secondo. In rari casi, invece, può capitare che mantengano una certa forma, trasformandosi così da trombe marine a vere trombe d’aria o tornado.
Ciò è successo lo scorso mercoledì, anche se il tornado non ha causato particolari danni. Le immagini video consentono di vedere semmai il paesaggio ancora spettrale, con gli edifici completamente sventrati dalla poderosa esplosione dello scorso 4 Agosto.