La capitale della Libia, Tripoli, martedì 27 ottobre è stata colpita da una supercella temporalesca senza precedenti. La tempesta ha prodotto grandine gigante, forse addirittura superiore a 20 cm di diametro. Le prime stime ci dicono che potrebbe essersi trattato dei chicchi di grandine più grandi mai registrati sulla Terra!
Quel che è certo è che stiamo parlando di un evento che entrerà di diritto nella storia meteorologica, aggiungendosi alla famosa grandinata di Vivian (South Dakota) del 2010 e all’impressionante grandinata di Villa Carlos Paz (in Argentina) nel 2018.
Vi proponiamo una breve analisi del Dott. Mateusz Taszarek. “La mia stima approssimativa delle dimensioni della grandine libica, dopo aver osservato le varie foto apparse in rete, mi porta a fornire una stima preliminare di circa 20 cm (se la mano nelle foto analizzate era di un adulto possiamo ipotizzare circa 24 cm). Facendo un confronto con la mia mano siamo sui 21-22 cm. Secondo il mio punto di vista, questa grandine era di almeno 18-20 cm di diametro, il ché la rende probabilmente una dimensione da record mondiale!”
Tra gli eventi del passato ricordiamo quello dell’8 febbraio 2018, quando giganteschi pezzi di ghiaccio caddero presso Villa Carlos Paz, una località turistica a ovest di Córdoba, in Argentina.
I ricercatori che hanno studiato quell’evento arrivarono alla conclusione che i chicchi di grandine avevano un diametro compreso tra 7,4 pollici (18,8 cm) e 9,3 pollici (23,6 cm). Questo diametro potrebbe avvicinarsi o addirittura superare il record mondiale ufficiale di grandine più grossa, registrato nel 2010 a Vivian (Sud Dakota).
Secondo la National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), il record mondiale ufficiale per il più grande chicco di grandine appartiene proprio a Vivian, con 20,3 cm.