L’evoluzione meteo dei modelli matematici di queste ore ci danno una traccia di possibile refrigerio che si potrebbe concretizzare, con una raffica di temporali attorno al 5-6 luglio. È una previsione attualmente di scarsa affidabilità, tuttavia è un cenno di cambiamento a quello che sembra essere una fase assai lunga di caldo perenne dell’estate 2021.
Lo avevamo detto in tempi distanti da oggi che la stagione estiva 2021 avrebbe potuto avere caratteristiche di caldo molto intenso, però una previsione stagionale necessita sempre di essere confermata. C’è poi l’aspettativa di avere un clima migliore, soprattutto un’estate vivibile e portata d’essere umano che influenza le previsioni di noi tutti. Desideriamo un’estate che dovrebbe essere tipica delle nostre latitudini e dell’Italia, ma che invece sta manifestando caratteristiche tropicali, peraltro secche perché in fortemente influenzate dal nostro vicino amico: il deserto del Sahara.
Il clima del Mar Mediterraneo e atipico, in quanto la stagione estiva e la più asciutta. Ciò avviene in altre aree del nostro pianeta come la California, il Sudafrica, l’Australia meridionale. In tutte queste aree del pianeta la stagione estiva e asciutta, le piogge sono confinate al periodo invernale. A causare ciò e l’influenza del clima tropicale desertico, che nella stagione estiva si espande verso nord (verso sud nell’emisfero meridionale). E Mediterraneo, California, Sudafrica, Australia meridionale sono prospicienti ad aree desertiche.
Di conseguenza anche regioni distanti dal Mar Mediterraneo, in particolare l’Europa centrale per quanto concerne il nostro continente ne sono immediatamente investite. Non si dimostrerebbe altrimenti il caldo estremo che è stato più volte osservato in Francia e in Germania, con temperature spaventosamente elevate. Rammenterete due anni fa che a Parigi si toccarono 43°C. Mentre ormai ogni anno in Germania si toccano i 40°C e oltre. Valore che in Francia è ormai considerato temperatura estrema che si segna tutti gli anni. Peraltro, nell’Europa centrale si sta verificando una diminuzione di piovosità estiva, o meglio del numero dei giorni di pioggia.
Tornando refrigerio italiano, crediamo che questo possa esserci. Però, come data dell’evento meteo, vorremmo che fosse considerata come ipotetica, da confermare. In luglio succede che c’è un cedimento temporaneo dell’anticiclone nordafricano, che però quest’anno è molto intenso, e interessa pesantemente l’Italia in quanto è presente una condizione meteo chiamata di blocco della circolazione atmosferica. Infatti, in Francia è in Spagna quest’anno non fa caldissimo, si stanno verificando dei temporali e delle precipitazioni.
Nel Nord della Spagna gli scorsi giorni la temperatura è scesa sensibilmente sotto la media. Il Nord della Francia e interessato da frequenti perturbazioni.
Quando le perturbazioni l’aria fresca raggiungono la Spagna, la conseguenza è che l’Italia riceve una spinta d’aria calda dal Nordafrica. Ed eccone le conseguenze in questi giorni.
Quindi, ricapitolando, potremmo avere un refrigerio di breve durata. Poi la linea di tendenza è quella di avere grande caldo. Però, il Nord Italia potrebbe entrare a far parte di quelle aree d’Europa interessate dall’aria umida oceanica, e anche se ci sarà temperatura sopra la media, si potrebbero manifestare dei temporali.
Nel Nord Italia durante la stagione estiva i temporali, soprattutto a nord della fascia del fiume Po, non sono fenomeno anomalo. In media, ad esempio a Milano, si verificano intorno a sette giorni con temporale durante il mese di luglio, stessa cosa più o meno a giugno, che però quest’anno sono mancati, o si sono verificati in aree estremamente limitate.
Per quanto riguarda il refrigerio ci aggiorneremo ovviamente.