E’ stata una stagione orribile e mortale negli Stati Uniti occidentali. Gravi incendi hanno colpito gli Stati dell’Oregon, Washington, California e Colorado, mandando in fumo una superficie record. Il fuoco è stato facilitato dalle condizioni meteo, ovvero da un’Estate rovente e da condizioni di estrema siccità.
Già a fine agosto alcuni modelli ipotizzavano una diffusione dell’enorme nube di fumo verso l’Atlantico e poi in direzione dell’Europa occidentale.
La giornata peggiore è stata quella dell’11 settembre, quando gli incendi erano letteralmente fuori controllo in California e Oregon. Una densa nuvola di fumo, sospinta da venti orientali, si propagò nel Pacifico settentrionale. Il 15 settembre la circolazione dei venti è cambiata, orientandosi verso ovest. Ciò chiaramente ha provocato la propagazione del fumo negli Stati Uniti e nel Canada meridionale, raggiungendo anche l’Atlantico nordoccidentale nel pomeriggio della stessa giornata.
La nuvola di fumo si è diffusa attraverso il Nord Atlantico verso l’Europa lo scorso fine settimana. Domenica era possibile osservare il cielo ricoperto da fuliggine su gran parte dell’Europa nordoccidentale!
Lunedì, ovvero ieri, il fumo ha raggiunto l’Europa settentrionale a causa dell’ex uragano Sally che, innescando potenti venti da sud-ovest, spingeva la nube addirittura in Scandinavia.