Per il terzo giorno consecutivo l’acqua alta ha interessato Venezia e stavolta l’acqua alta ha allagato alcune parti della città. L’altezza della marea oggi non era prevista così elevata e quindi non sono potute entrare in funzione le paratoie del Mose.

Dobbiamo ricordare che la straordinaria barriera del Mose non è ancora pienamente operativa e viene per il momento sollevata solo quando sono previste delle maree di almeno 130 cm, che possono quindi provocare grossi disagi alla città lagunare.
Maree importanti si sono avute ieri 16 ottobre e ancora ieri l’altro, tanto da rendere necessario fare ricorso al Mose per due giorni consecutivi malgrado i costi. Le 78 barriere hanno mostrato pieno successo nell’impedire il fenomeno dell’acqua alta in città.
Quest’oggi l’acqua alta ha raggiunto un livello di 105 cm in città. Non è stato quindi un episodio così rilevante e tale da mettere in moto il Mose, ma sufficiente per mandare sott’acqua l’area della Piazza San Marco, una delle più basse di tutta la città.
Oltre ai 105 centimetri di Piazza San marco, si sono raggiunti i 110 centimetri di acqua al Lido e ben 112 centimetri, il massimo odierno, a Malamocco. Da più parti si chiede che il Mose venga sollevato anche in condizioni di mare come quella di oggi, anche se i costi sono molto elevati.
Il fenomeno dell’acqua alta a Venezia è in fase di cessazione, grazie al miglioramento delle condizioni meteo. Domenica mattina sono previsti 95 cm di marea, mentre nei giorni successivi la marea tornerà completamente nella norma.