Non possiamo nascondere una certa preoccupazione in riferimento all’entità maltempo che già ritroviamo ora su parte del Nord e che calcherà ulteriormente la dose nelle prossime ore. La previsione indica piogge davvero intense e nubifragi, che in talune zone del Settentrione assumeranno carattere di persistenza.
La perturbazione, molto forte, è collegata ad una profonda depressione atlantica che si è scavata sulla Francia. Si tratta di un vortice ciclonico davvero esplosivo, per il rapido e notevole approfondimento del minimo di pressione a ridosso della Bretagna, dove sono attesi valori fino a 975 hPa.
La perturbazione, legata a questa depressione, è destinata ad avere un impatto pesante anche sull’Italia Settentrionale in termini di piovosità elevata e di bufere di vento davvero eccezionali, nonostante il vortice principale si trovi relativamente distante dal nostro Paese.
Uno dei fattori principali che rendono insidiosa questa fase di maltempo è il rallentamento della perturbazione, indotto da un promontorio anticiclonico proteso verso il Sud Italia ed il bacino centro-orientale del Mar Mediterraneo.
Il carburante per la perturbazione è garantito dal richiamo di intense correnti molto umide meridionali, che rinforzeranno per effetto del gradiente barico. Il richiamo sciroccale sarà particolarmente esasperato al Nord, come raramente accade ed investirà anche la Val Padana, oltre ai crinali e ai pendii alpini.
Piogge torrenziali, ecco dove colpiranno
Le recenti elaborazioni modellistiche preoccupano però anzitutto per i quantitativi di pioggia esagerati ed estremi soprattutto sull’Alto Piemonte, dove c’è il rischio che possano cadere picchi di quasi 300 mm di pioggia in 24 ore.
Massima attenzione merita anche la Liguria, per gli ulteriori nubifragi che potranno causare ingrossamenti dei fiumi. In Lombardia accumuli pluviometrici degni di nota si avranno soprattutto su medio-alto Varesotto, Canton Ticino, Valtellina e Valchiavenna.
Un’ulteriore complicazione sarà legata al fatto che pioverà tantissimo fino in alta quota, con il limite delle nevicate atteso in rialzo fino oltre I 2500 metri. Questo scenario comporterà il riversamento a valle di una notevolissima massa d’acqua nelle aree dove sono attese piogge torrenziali
Il maltempo, combinato al vento fortissimo, può persino rammentare la terribile tempesta Vaia del fine ottobre del 2018. Purtroppo questo tipo di eventi estremi, in autunno, sembra ricorrere con sempre maggiore facilità, nell’ottica di un cambiamento climatico sotto gli occhi di tutti.
Non stiamo dicendo che ci sarà una nuova tempesta Vaia. La dinamica è differente, ma c’è il rischio che in qualche zona del Nord la criticità idrogeologica porti conseguenze localmente molto dannose. Sarà fondamentale rispettare le allerte meteo diramate con gli apposti bollettini dagli organi preposti.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.
METEO CITTÀ
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA
TUTTE LE ALTRE LOCALITÀ ED I BOLLETTINI METEO
– Previsioni meteo ITALIA ed tutto il Mondo