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Vortice Polare stratosferico in rinforzo. Conseguenze sul meteo d’inizio inverno

Di recente il Vortice Polare ha avuto modo di ricompattarsi e, con la conseguente accelerazione del flusso zonale, si sono avute due conseguenze che hanno cambiato il volto all’autunno. Da un lato le alte pressioni si sono distese sull’Europa Centro-Meridionale, mentre le perturbazioni si sono portate ad alte latitudini.

Previsione a livello della stratosfera per la prossima settimana attorno al 17/18 Novembre
Previsione a livello della stratosfera per la prossima settimana attorno al 17/18 Novembre

In Italia questo regime ha quindi conferito una sostanziale staticità all’autunno, che è come se fosse andato in letargo nella prima parte di novembre. Questa situazione è decisamente opposta rispetto ad ottobre, mese segnato da meteo molto movimentato con anche clima freddo per la stagione.

Va detto che non tutto il male viene per nuocere, in quanto il rafforzamento del Vortice Polare porta benefici alle latitudini del Circolo Polare Artico. In particolare è in atto un deciso recupero dell’estensione del ghiaccio marino dopo una fase di forte crisi.

In base alle proiezioni, bisogna guardare con attenzione alla stratosfera per capire le manovre del Vortice Polare, figura assolutamente decisiva sulle sorti dell’inverno europeo. Ebbene, da qui a fine mese sempre che il Vortice Polare stratosferico possa ulteriormente raffreddarsi e rafforzarsi.

Questo sarà causa di un flusso zonale accentuato, con scarsa propensione della circolazione atmosferica a riservare condizioni propizie per affondi d’aria fredda importanti alle medie latitudini. I centri meteo indicano la propagazione degli effetti del vortice polare in stratosfera verso la troposfera.

Velocità zonali sopra media per l’inizio inverno, sulla base delle ultime proiezioni ECMWF

Se tale scenario venisse confermato, è lecito pensare che il rinforzo del Vortice Polare lungo tutta la colonna atmosferica si tradurrà in un regime con indici AO e NAO tendenzialmente positivi. Per l’Europa Meridionale e l’Italia si avrebbero prevalenti scenari anticiclonici e assenza di freddo degno di nota.

Un opposizione a questo Vortice Polare molto forte potrebbe derivare, almeno nei bassi strati, dall’anticiclone termico siberiano che potrebbe produrre un azione di disturbo. L’inverno potrebbe partire quindi con molta difficoltà, ma la stagione è molto lunga e ci sono le condizioni per improvvisi ribaltoni.

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