Per gli artigiani sardi delle produzioni di lusso in arrivo il
premio nazionale “Maestri d’Eccellenza”. Candidature aperte fino a
maggio per dal tessile alla moda, fino alle calzature e alla
gioielleria. Lai e Serra (Confartigianato Sardegna): “Ulteriore
testimonianza dell’impegno di Confartigianato per valorizzare il saper
fare ad arte, l’unicità delle competenze dell’artigianato e delle
piccole imprese della moda”. In Sardegna 338 micro e piccole attività.
Anche gli artigiani sardi del settore tessile, abbigliamento,
calzatura, sartoria, occhialeria, gioielleria e componenti del
prodotto moda potranno partecipare al “Premio Maestri d’Eccellenza”,
iniziativa di Confartigianato, realizzata in collaborazione con il
Gruppo Lvmh, Fendi e Camera Nazionale della Moda Italiana, per
valorizzare le realtà che operano nei settori del lusso e il savoir
faire che, da sempre, contraddistingue le micro, medie e piccole
imprese.
Con il riconoscimento agli artigiani più creativi, equivalente a una
somma da reinvestire per la crescita delle propria realtà,
l’Associazione Artigiana punta a sensibilizzare l’opinione pubblica
sull’importanza della trasmissione del saper fare italiano
nell’industria del lusso, a preservare competenze uniche e a formare
giovani talenti valorizzando la creatività e l’alta qualità
manifatturiera espressa dagli artigiani in tutta Italia. Inoltre, con
il riconoscimento agli artigiani più creativi, si punta a
sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della trasmissione
del saper fare italiano nell’industria del lusso, a preservare
competenze uniche e a formare giovani talenti.
Potranno partecipare artigiani, professionisti e aziende create almeno
12 mesi prima della partecipazione e ognuno potrà candidarsi per una
sola categoria. Le iscrizioni sono già aperte e chiuderanno il
prossimo 14 maggio.
Ecco i 3 settori del concorso: “Maestro Artigiano d’Eccellenza”,
dedicato ad artigiani esperti che si sono contraddistinti per la
qualità dei loro progetti, per il loro percorso professionale, per la
strategia di sviluppo e la trasmissione di savoir-faire legati alla
tradizione e al patrimonio italiano. Questo premio è rivolto a
professionisti e aziende con almeno 5 anni di esperienza alle spalle;
“Maestro Artigiano Emergente d’Eccellenza”, dedicato a talenti
emergenti impegnati nell’artigianato e con un progetto promettente,
creato almeno nei 5 anni precedenti all’iscrizione; “Maestro
dell’Innovazione d’Eccellenza”, dedicato ad aziende e professionisti
che si sono distinti per la loro capacità di innovazione, preservando
conoscenze e competenze storiche e reinterpretandole in chiave
moderna.
Dopo aver valutato tutte le candidature, una giuria di esperti
selezionerà i vincitori, che verranno premiati nel corso di un evento
a loro dedicato durante il mese di settembre 2023. Ciascun vincitore
riceverà una somma in denaro da reinvestire nella propria azienda,
promozione mediatica su stampa e web, sessioni di mentoring con
esperti della Maison Fendi.
Per partecipare si può andare in questo LINK:
https://sardegnaimpresa.it/pre
“Il Premio Maestri d’Eccellenza – sottolineano Maria Amelia Lai e
Daniele Serra, Presidente e Segretario di Confartigianato Imprese
Sardegna – è un’ulteriore testimonianza dell’impegno di
Confartigianato per valorizzare il saper fare ad arte, l’unicità delle
competenze dell’artigianato e delle piccole imprese della moda”.
“Grazie alla prestigiosa iniziativa congiunta con LVMH, Fendi e Camera
Nazionale della Moda Italiana – concludono Lai e Serra – anche
nell’Isola puntiamo a consolidare questa ricchezza produttiva e a
costruire per i giovani un futuro di lavoro in un settore che unisce
antiche tradizioni, innovazione, attenzione alla sostenibilità per
realizzare capolavori apprezzati in tutto il mondo”.
In Sardegna, i settori tessile, abbigliamento, calzatura, sartoria,
occhialeria, gioielleria e componenti del prodotto moda in Sardegna e
quindi stilisti, sarti, produttori e designer di abiti, calzature e
accessori d’abbigliamento sono rappresentati da 268 realtà artigiane
(il 79,3%) sulle 338 micro e piccole imprese totali del territorio
(115 dell’abbigliamento, 142 del tessile e 41 della lavorazione della
pelle), con 539 addetti artigiani sui 798 complessivi nel settore.
Sono questi i numeri, elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato
Sardegna nel dossier “Il ritardo della ripresa della Moda nell’Isola”,
su dati ISTAT, che confermano la vocazione artigiana del comparto.
A Cagliari le piccole imprese del settore sono 95 con 299 addetti, nel
Sud Sardegna 41 con 64 dipendenti, a Oristano 36 per 82 lavoratori,
nel nuorese 60 realtà per 84 impiegati e nel nord Sardegna 106 realtà
con 269 addetti.
In Italia, questo patrimonio di imprese, rappresentano 52mila aziende
con 295mila addetti che realizzano un fatturato di 37,2 miliardi di
euro, un valore aggiunto di 8,2 miliardi e contribuiscono all’export
made in Italy della moda che vale 64,6 miliardi.