La Biblioteca Fregene Gino Pallotta concluderà le iniziative dell’anno 2021 offrendo al pubblico due eventi su Dante Alighieri e aprirà la stagione culturale del 2022 con uno dei più conosciuti ed amati artisti internazionali, Gustav Klimt.
Infatti, in occasione delle grandi mostre in corso a Roma, “Inferno” alle Scuderie del Quirinale e “Klimt. La Secessione e l’Italia” a Palazzo Braschi, la Biblioteca ha organizzato tre incontri, curati dallo storico dell’arte Sandro Polo, che mirano ad approfondire le tematiche delle esposizioni ancorandole ai contesti storici sociali, artistici e culturali.
Il giorno 27 novembre alle ore 18.00 presso la Casa della Partecipazione di Maccarese si svolgerà l’incontro “Arte e vita quotidiana ai tempi di Dante”: Sandro Polo parlerà delle scoperte scientifiche, degli usi, dei costumi e dei grandi cantieri fiorentini dell’epoca di Dante, espressione di quel nuovo modo di pensare che costituirà la premessa alla nascita del Rinascimento toscano. Nel Duecento e per buona parte del Trecento Firenze vive un momento di straordinaria fioritura culturale, economica e demografica che la trasformarono in una delle metropoli più grandi e importanti dell’epoca: in questo contesto dinamico e creativo vivono e si esprimono i due principali artefici di una nuova, rivoluzionaria cultura: Dante e Giotto. Nell’anno in cui ricorre il settimo centenario della morte di Dante la conferenza rappresenta un omaggio della Biblioteca al Poeta.
Il giorno 11 dicembre alle ore 18.00 presso la Casa della Partecipazione di Maccarese, l’incontro “L’immaginario dantesco nella storia dell’arte” costituisce un’introduzione alla mostra “Inferno” -visitabile fino al 9 gennaio 2022- che racconta l’iconografia del mondo dei dannati, dal Medioevo ai nostri giorni. Sandro Polo illustrerà, contestualizzandoli, alcuni fra gli oltre 200 capolavori esposti alle Scuderie del Quirinale e si soffermerà sulla diffusione e il senso del revival gotico che ha caratterizzato buona parte dell’architettura eclettica ottocentesca italiana. Coloro che vorranno approfondire ulteriormente il percorso della mostra potranno visionare il catalogo in biblioteca.
Infine il 5 gennaio alle ore 18.00, sempre presso la Casa della Partecipazione di Maccarese, la Biblioteca apre la nuova stagione culturale con l’incontro “Klimt e la Secessione Viennese”. A cavallo tra Ottocento e Novecento Vienna appare come una capitale europea elegante e pacata dolcemente sospesa tra i valzer e le operette di Strauss e Lehar. Dietro questa facciata rassicurante la città è scossa da forti tensioni sociali che ne stanno minando le fondamenta. Una stupefacente presenza di artisti e intellettuali intercetta e indaga le inquietudini e i sottili cambiamenti in corso alla luce delle sconvolgenti novità freudiane. L’opera di Klimt rispecchia fedelmente le contraddizioni di questo periodo: il suo lavoro, pur risplendendo di aurea bellezza, è attraversato da linee e immagini nervose, da un eros potente e misterioso che ammalia e allarma. Klimt non va oltre, rimane uno splendido e irrequieto tramonto sulla Storia; saranno i drammatici linguaggi di Schiele, Kokoschka, Schoenberg e molti altri ad anticipare quell’abisso verso cui Vienna e tutta l’Europa stanno inesorabilmente scivolando: la I Guerra Mondiale. Coloro che vorranno approfondire ulteriormente il percorso della mostra potranno visionare il catalogo in biblioteca.