Il giorno 12 marzo 2022, presso gli spazi della Cooperativa Sociale Integrata Onlus Magazzino,
inaugura la mostra fotografica Cieli di fango di Sergio Sechi a cura di Maria Arcidiacono, con il
patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
Ispirandosi a un brano di Renato Zero, Periferia, Sergio Sechi ha deciso di percorrere le strade di
Primavalle dove attualmente lavora, rintracciandovi atmosfere e realtà che appartengono a tutte le
periferie, grazie anche a quei ‘cieli di fango’ che gravano su di esse, rendendole simili tra loro.
Sechi è entrato nei cortili, nelle case popolari, ha parlato con operai, con ragazzi, con persone
anziane, sentendosi alternativamente un po’ straniero e un po’ fratello, facendosi talvolta
rappresentare nei suoi scatti da Valentina, una ragazza torinese, modella per un giorno,
catapultata in una realtà smisuratamente distante dal suo quotidiano.
Del progetto fa parte integrante la Cooperativa Sociale Magazzino che da trent’anni lavora con e
per gli utenti del vicino DSM (Dipartimento di Salute Mentale) della ASL ROMA 1, scelta dal
fotografo non solo come sede espositiva ma anche per i suoi preziosi laboratori di corniceria e
stampa, dove sono state realizzate sia le cornici per le opere in mostra sia le brochure.
Così come Franco Basaglia, al quale è intitolata la vicina biblioteca, ha illuminato con il suo
messaggio rivoluzionario la ricerca psichiatrica riconducendo la malattia mentale alla sua spoglia
ed essenziale definizione di ‘condizione umana’, anche la narrazione sulla periferia andrebbe
scardinata: interrogando i luoghi, come fa l’Associazione di promozione sociale Ottavo Colle -che
partecipa al progetto con una passeggiata dedicata-, si può andare oltre le apparenze, si possono
mettere da parte luoghi comuni e binomi come degrado-violenza, ritrovando energie inattese e
pagine di nuovi alfabeti tutti da sfogliare.