Il mito Venere a Palazzo Te dà il via all’atteso programma espositivo 2021 di Fondazione Palazzo Te Venere divina. Armonia sulla terra. La prima tappa, prevista per lo scorso marzo, apre al pubblico il 26 aprile con una nuova presentazione delle oltre ventotto Veneri raffigurate a Palazzo Te, tra stucchi e affreschi valorizzate da un nuovo sistema di illuminazione. L’immagine della dea – elemento centrale di miti e favole antiche esaltato nel percorso museale – è frutto di un’accurata ricerca a cura di Claudia Cieri Via, confluita nella libro Venere a Palazzo Te, edito da Tre Lune Edizioni, e in un’applicazione multimediale scaricabile gratuitamente. Il percorso è arricchito dall’esposizione di due opere legate alla produzione di Giulio Romano in prestito da Palazzo Ducale di Mantova: la scultura Afrodite velata, appartenuta all’artista e fonte di ispirazione per la Venere in stucco del soffitto della Camera del Sole e della Luna, e l’arazzo con una ninfa spiata da un satiro in un giardino dove numerosi putti giocano eseguito da tessitori fiamminghi su disegno di Giulio.
Nell’ambito delle manifestazioni dedicate al mito di Venere, la proposta di un itinerario tematico all’interno di Palazzo Te alla scoperta di Venere è un’avventura avvincente: sala per sala, l’effigie della dea spicca tra le altre figurazioni ideate da Giulio Romano e allievi, grazie al potenziamento e a un orientamento dell’impianto di illuminazione, studiato ad hoc con la collaborazione di iGuzzini.
La mostra Il mito di Venere a Palazzo Te è curata da Claudia Cieri Via e si avvale di un comitato scientifico composto da Stefano Baia Curioni, Francesca Cappelletti, Claudia Cieri Via e Stefano L’Occaso.
Il progetto espositivo si inserisce nel programma annuale Venere divina. Armonia sulla terra – ideato da Fondazione Palazzo Te per completare una riflessione sul femminile avviata nel 2018 con la mostra Tiziano/Gerhard Richter. Il Cielo sulla Terra e proseguita nel 2019 con Giulio Romano: Arte e Desiderio – è organizzato da Fondazione Palazzo Te e Museo Civico di Palazzo Te, promosso dal Comune di Mantova con il patrocinio del MiC, con il contributo di Fondazione Banca Agricola Mantovana e con il supporto di Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani e di iGuzzini.
Il progetto espositivo è a cura di Lissoni Associati, il progetto grafico è sviluppato da Lissoni Graphx.
La seconda tappa è prevista dal 22 giugno al 5 settembre 2021 con l’esposizione del capolavoro di Tiziano Venere che benda Amore, in prestito dalla Galleria Borghese di Roma.