Venerdì 23 ottobre 2020, ore 17,00
Bologna, Centro Studi Didattica delle Arti, Via Cartoleria 9
Partecipano
Luca Alessandrini – storico
Mauro Mazzali – scultore ed ex direttore Accademia di Belle Arti di Bologna Renato Barilli – storico e critico d’arte (curatore della mostra)
Coordina
Antonio Canovi – Fondazione “Carlo Gajani”
Nel climax nazionale di profonda trasformazione sociale ed economica degli anni ‘60 e ’70, Bologna diventa città simbolo del cambiamento sotto il profilo politico e culturale. Da capitale della neonata regione Emilia-Romagna, attrae flussi crescenti di studenti, dirotta giovani risorse intellettuali, si mostra ben disposta ad innovare anche negli stili di vita. È in quella Bologna informata alla mobilità che Carlo Gajani opera il suo cambio soggettivo di vita, lasciando la professione medica per assumere il profilo dell’artista a tutto tondo.