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“POTERE AL COLORE”, l’arte terapia di Teresa Coratella

Progetto “Lo Sguardo Irregolare. Atelier di Artiste”

Nell’ambito del progetto “Lo Sguardo Irregolare. Atelier di Artiste”, che vede impegnate cinque donne artiste in quindici appuntamenti da aprile a giugno 2024, presso lo spazio espositivo di Via Giolitti 349, il 9 maggio, alle ore 18:00 si inaugura la mostra di Teresa Coratella “POTERE AL COLORE”.

Teresa Coratella è una artista romana poliedrica che prende ispirazione dalla quotidianità, con la sua arte colorista e gestuale, per tramutare la bellezza in verità. L’artista, da sempre impegnata nella divulgazione di rilevanti temi di interesse collettivo ed attenta soprattutto alla questione della condizione femminile, ha saputo fare della sua arte una “missione” sociale, regalandoci esplosioni visive ed emozionali, grazie all’uso sapiente di diverse tecniche e linguaggi artistici. Nella sua ricerca, Teresa ha intrapreso anche uno studio che indaga i benefici e il potere dell’arte nelle sue qualità di “amplificatore di benessere”, realizzando un progetto di arte terapia sul bullismo e la violenza di genere, in collaborazione con l’Università di Roma Tre.

“Ho intrapreso gli studi in arteterapia – racconta Teresa – perché come artista, lavorando nel sociale, avevo la necessità di capire scientificamente quali potevano essere i benefici e come il potere dell’arte potesse diventare un amplificatore di benessere. L’arte, anche nelle epoche passate, era sempre stata vista come una medicina per i malanni dell’animo: basti pensare al modo in cui hanno ragionato ed agito alcuni dei più grandi artisti della storia, come ad esempio Vincent Van Gogh. Gli effetti terapeutici di sfogare i propri malesseri nell’arte sono radicati nella mente umana da sempre, ma questa nuova visione, in cui anche ammirare le opere diventa un metodo di lenimento del dolore, è una novità appartenente al nuovo millennio. Rappresenta un approccio pioneristico alle terapie per l’alleviamento delle sofferenze dei pazienti, e i risultati danno ragione a una nuova generazione di medici avanguardisti canadesi, che nel 2018 iniziarono a prescrivere visite ai musei per curare stress e disturbi psicologici. L’arte e il bello, quindi, come cura per l’anima”.

E sarà proprio l’Arteterapia al centro delle attività laboratoriali e performative dei prossimi appuntamenti. Un’interrogazione aperta sul colore, la sua energia e quella straordinaria forza di espressione che arriva dove le parole non possono.

Dopo l’appuntamento del 09 maggio, seguiranno altri due incontri: l’11 maggio 2024 alle ore 18:00 l’artista terrà un seminario d’arte con la partecipazione del poeta e critico letterario Plinio Perilli; mentre il 15 maggio 2024 alle ore 18:00 svolgerà un laboratorio d’arte terapia aperta a tutti i cittadini del territorio.

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