Gli artisti Alberto La Tassa, Carlos Araujo, Ettore Marinelli e Leone Solia, trovano
attraverso il rispetto reciproco e il dialogo un punto di collegamento nella ricerca della loro
libertà individuale, ognuno attraverso la propria visione. Il percorso espositivo sarà diviso
in due parti e al centro, irraggiungibile, sarà possibile ammirare il Cristo in bronzo
benedetto da Papa Francesco e realizzato da Ettore Marinelli, "il principe del bronzo",
ventisettesima generazione della lunga saga di artigiani della Pontificia Fonderia Marinelli.
Accanto a lui, Carlos Araujo, le cui opere sacre di figurazione astratta sono state esposte
nel Pantheon, e Alberto La Tassa, la cui rappresentazione della forma umana,
virtuosamente modellata, risuona con il divino in una collaborazione venuta dal cielo.
Posto volutamente in antitesi, trova spazio l’opera di Leone Solia, che ha riscosso un
grande successo nel corso della Venice Art Night. Il giovane artista milanese esplora
l'intreccio tra divino e profano facendo da contrappunto all’insieme delle opere esposte.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 25 agosto, sancisce l’inizio di un percorso artistico,
filosofico e culturale che questa galleria, di proprietà di Maria Novella Papafava dei
Carraresi e gestita dal giovane brasiliano, che sta diventando cittadino veneziano a tutti gli
effetti, Nicolas Fiedler, svilupperà con il Progetto Leblon Art Experience.
Si vuole offrire allo spettatore la libertà di scegliere quale realtà esplorare, nel tentativo di
avvicinarsi a una comprensione più profonda delle diverse e sottili sfumature
dell'esistenza. Leblon Art Experience è uno spazio che si definisce inclusivo, aperto,
democratico, capace di generare un dialogo tra voci diverse, uniche, e che vogliono
esprimere la loro forte individualità. La mostra rimarrà aperta fino al 25 agosto 2022.