Lo scorso 26 marzo 2021 ha preso il via sulle pagine Artribune TV – artribune.com – il progetto “HUMANS. Video-Ritratti della società contemporanea”, a cura Giovanni Viceconte, giornalista e curatore d’arte contemporanea.
La rassegna Humans nasce in un momento di “isolamento” dell’uomo contemporaneo, originato dall’emergenza sanitaria da Covid-19. Una quarantena forzata che ha generato nelle persone nuove forme di comportamento e allo stesso tempo ha amplificato pensieri e riflessioni. Partendo da questa condizione di disagio e dalla formazione di un nuovo modo di concepire la vita, il progetto propone una serie di appuntamenti/mostre dedicati al linguaggio della video arte e della performance, presentando una selezione di artisti che hanno interpretato il sentimento di malessere-inquietudine e il senso di inadeguatezza collettiva o personale dell’uomo contemporaneo.
Ogni appuntamento/mostra è identificato da una “parola chiave”, che può introdurre l’opera video di un singolo artista oppure individuare legami comparativi tra più opere video, che saranno proposte da Viceconte con lo scopo di stimolare nello spettatore nuovi ragionamenti e confronti.
Il primo episodio, guidato dalla parola chiave “MALESSERE”, ha visto protagonisti tre artisti Sabrina Muzi, Davide Mancini Zanchi e Sanja Lasic. La Muzi attraverso il video Tortures (2001) propone tre diversi tipi violenza, partendo da quella fisica fino a quella psicologica. Zanchi in Lavarsi un sasso (2012), il suo gesto di tenere un pietra in bocca esprime tutta l’insofferenza e il disagio dell’uomo contemporaneo . Infine, il l’azione della Lasic di battere la testa su una superfice dura proposta nel suo 200 Fights (2010), racconta il disagio e il malessere di un’artista nata in un luogo come Sarajevo.