Ha immaginato Venezia come una «Waterworld». Non è fantascienza, ma il racconto fotografico di ciò che potrebbe accadere alla Serenissima a seguito dei cambiamenti climatici. Venerdì 4 giugno, alle 18.00, l’hotel Aquarius (San Giacomo dell’Orio 1674), ospiterà la presentazione della mostra fotografica dell’artista Paolo della Corte dal titolo “Venezia 2050 D.C…. e venne l’acqua grandissima”.
Un nuovo racconto fotografico dedicato a Venezia, città dov’è nato e vive della Corte, e ai veneziani. Della Corte ha fotografato personaggi noti e meno noti della città lagunare immersi all’interno del grande acquario che si trova nella hall dell’hotel Aquarius. Ha ritratto il decano dei gondolieri, alcuni “bottegai”, l’avvocato, l’architetta, l’oste… veneziani che vivono e lavorano in città mentre nuotano nell’acqua verde e livida della laguna che, con l’innalzamento del livello dei mari, rischia di sommergere la città.
«La mia è una provocazione, ma non troppo – spiega l’artista – Come hanno scritto molti giornali durante l’acqua alta nel novembre del 2019, Venezia sommersa dalle acque è un pericolo imminente, molto più ravvicinato e devastante di quanto finora immaginato. La città potrebbe apparire così al visitatore della terra già nel 2050».
La mostra e l’artista saranno introdotti dal critico cinematografico Carlo Montanaro. L’inaugurazione è a ingresso contingentato in rispetto delle norme anti Covid per evitare ogni forma di assembramento. La prenotazione è obbligatoria inviando una email a [email protected].