avvocatoinprimafila il metodo apf

A Rimini la città del futuro secondo Toyota

Aperto a Rimini il meeting numero 42, occasione di confronto in Italia in cui l’Automotive non poteva farsi da parte, se è vero che nei prossimi anni la sfida per migliorare la qualità della vita si svolgerà in gran parte nelle città. Per i visitatori un’opportunità per toccare con mano la città prototipo del futuro di Toyota, già in costruzione in Giappone, alla base del monte Fuji: un vero e proprio ecosistema sostenibile, connesso e digitale dove si potranno sviluppare in maniera integrata guida autonoma, robotica, mobilità personale, case smart e l’intelligenza artificiale, unicamente con energia rinnovabile proveniente dalla tecnologia delle celle a combustibile a idrogeno.

“Ci fa molto piacere affiancare per la prima volta l’organizzazione Meeting di Rimini e contribuire con le nostre soluzioni tecnologiche a rendere la mobilità dell’evento più sostenibile – dichiara Luigi Luca’, amministratore delegato di Toyota Motor Italia -. Il Meeting è da sempre luogo privilegiato per condividere idee, opinioni e proposte per un futuro migliore. Per questo siamo particolarmente lieti di potervi partecipare e di raccontare dell’impegno di Toyota per costruire una società migliore, più equa e sostenibile, andando “oltre” la semplice riduzione delle emissioni, con l’ambizione di fornire a tutti la possibilità di muoversi liberamente.”     

Un impegno racchiuso nella visione “Beyond Zero”: le “zero emissioni” per Toyota non sono altro che una tappa intermedia di un percorso più ampio e articolato. “Il fine ultimo è di contribuire a creare felicità per tutte le persone e di costruire una società più inclusiva, un posto dove le persone possano muoversi senza barriere o limitazioni, in totale sicurezza” continua l’AD.  

Una sfida che il marchio, dunque, oggi porta avanti rispondendo a diverse esigenze di mobilità. Come? Quattro, le soluzioni elettrificate del Gruppo esposte in fiera: l’FCEV – Hydrogen (Mirai), l’HEV – Full Hybrid (Yaris Cross), PHEV -Plug-in Hybrid (Rav4 PHEV), BEV – Electric (Lexus UX300e); una flotta di 20 vetture (RAV4, Highlander, Corolla, C-HR e Yaris ), inoltre, durante l’evento girerà per accompagnare e supportare gli spostamenti degli ospiti nel corso delle giornate. I riflettori saranno puntati tutto il tempo ad una “Mobility for All” . Missione forte specie in Italia, dove manca il consolidamento di alcuni scenari, come quello dell’idrogeno: Toyota non mancherà ad una tavola rotonda (domenica) per definire le tappe necessarie alla transizione.

Il Gruppo già con Kinto, brand dedicato ad una gamma di servizi per il guidatore, lo scorso anno ha dato il via a nuove prospettive per chi vuole andare in cerca di soluzioni alternative all’acquisto: avanti tutta con il noleggio, tramite app, dal lungo termine al car sharing fino al car carpooling, per pianificare e realizzare gli spostamenti in modo veloce. Un progetto che ha visto i giapponesi distanziarsi dal resto dei carmakers, per puntare non solo alla produzione di vetture ma direttamente alla leadership delle soluzioni elettrificate. Un obiettivo ambizioso che molti protagonisti dell’hi-tech mettono in lista, ma non tutti, dalla qualità del servizio all’assistenza, sono in grado di sostenere.

Fonte www.repubblica.it

Exit mobile version