ROMA – Il mondo dell’auto perde uno dei geni del design: Robert Opron, storico capo del centro stile Citroen che dal 1962 al 1973 animò la casa francese con macchine uniche, dalla AMI8 alla GS, dalla Citroën Maserati fino alla CX.
Nato nel 1932 in Francia, Robert Opron è scomparso il 29 marzo ultimo scorso. Trasferendosi giovanissimo in Africa, tra Costa d’Avorio e Algeria, fino all’età di vent’anni, quando tornò in patria per studiare architettura. Poi dopo un perido di lavoro in Simca nel 1962 entrò nel magico mondo Citroën, chiamato proprio da Flaminio Bertoni che allora era a capo del Centro Stile della Marca. Il suo primo lavoro? Fu la traduzione in disegni tecnici del nuovo frontale della DS a fari carenati, scolpito da Bertoni nel ’64 e prodotto poi dal ’67… Il genio era entrato in azione
“Alla scomparsa improvvisa di Bertoni, nel 1965, – spiegano infatti alla casa francese – Opron ne prese il posto ed ebbe modo di occuparsi dei progetti in corso. Dalla sua matita usciranno modelli iconici che hanno segnato la storia di Citroën, a partire da Citroën AMI8, erede della AMI6, presentata nel 1969 e prodotta fino al 1978 nella versione berlina (e fino all’anno successivo nella versione Break); poi Citroën GS, presentata al Salone di Ginevra del 1970, eletta “Auto dell’Anno 1971” e prodotta fino al 1986 in diverse versioni, tra cui la Break e la GSA, in circa 2.500.000 di esemplari; a seguire Citroën SM del 1970, un capolavoro di profilatura aerodinamica, coupé gran turismo che unisce comfort, bellezza e grandi prestazioni, e infine la filante Citroën CX, presentata nel 1974, una vettura modellata nella galleria del vento e votata all’efficienza, caratterizzata da linee affusolate oltre che da una nuova progettazione degli spazi interni”.
Fonte www.repubblica.it