ROMA – Nella verde Inghilterra e precisamente a 19 chilometri da Manchester c’è un villaggio di nemmeno 5 mila anime che sembra uscito da un libro di Harry Potter. Tutto sembra avvolto da un’atmosfera incantata, complice anche il suo stile architettonico e una natura lussureggiante. Ma Alderley Edge – questo il suo nome – non è famoso per questo, perché di villaggi così in Inghilterra ce ne sono molti, quanto per il fatto di essere uno dei posti più ricchi dove vivere nel Regno Unito. Talmente esclusivo da guadagnarsi l’appellativo di “Knightsbridge del Nord”, in riferimento all’omonimo quartiere londinese noto per i suoi negozi e lo stile di vita da nababbi.
E dunque: bar all’ultima moda, caffè e ristoranti lussuosissimi, negozi sfavillanti hanno attirato in questo piccolo villaggio della contea del Cheshire molti attori e uomini d’affari multimilionari. Soprattutto parecchi campioni della Premier League. E dove ci sono calciatori e milionari, ci sono automobili; e che automobili. Risultato: in pochi anni la fama di Alderley Edge ha fatto il giro del mondo. Ogni fine settimana centinaia di appassionati di motori si recano in pellegrinaggio armati di cellulari per immortalare le supercar che passeggiano sornione per le vie del centro. Le possono vedere da vicino, sbirciare l’abitacolo dal finestrino, fare selfie a rotta di collo approfittando del fatto che Lamborghini, Bugatti, McLaren e rare auto d’epoca si trovano placidamente parcheggiate sul ciglio del marciapiede come se fossero una Golf (con tutto il rispetto per la Golf). In un solo pomeriggio qualcuno ha avvistato una carovana con in testa una Jaguar E-Type da un milione di sterline, seguita da una Lamborghini Aventador e da una Ferrari Pista Spider. A Bentley e Rolls Royce non ci si fa nemmeno più caso.
A testimoniare tutto questo è il più indomito dei voyeur di bellezze su ruote: ha 23 anni, è inglese e si chiama Jordan Belsham. Racconta di essere stato il primo ad accorgersi di Alderley Edge, quando da bambino giocava ancora con le macchinine. Pubblica tutte le sue foto sul suo profilo Instagram, e sta cercando di trasformare questa passione in un vero e proprio lavoro (al punto che nel mese di luglio debutterà nel mondo degli adulti con una manifestazione battezzata “Supercar Sunday)”.
Dice di trascorrere circa 11 ore al giorno cercando le automobili più insolite. “Adoro il fatto di venire qui senza sapere cosa ti aspetta”, confessa Jordan. “Potresti anche finire per scovare la migliore macchina del mondo”.
Fonte www.repubblica.it