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Apple car? Non proprio, però…

ROMA – Lo diciamo subito, non è la tanto attesa Apple car, ma ci siamo vicini, molto vicini: la Foxconn, ossia l’azienda che produce gli iPhone, iPad e soci, si lancia nel settore dell’auto. Grazie ad un accordo con la cinese Byton e un investimento specifico di 200 milioni di dollari, il colosso della tecnologia digitale infatti lancerà la Byton M-Byte – un’elettrica ovvio… – entro il primo trimestre del 2022. E non si tratta di un accordo casuale perché la Foxconn con astuzia è andata a scegliere proprio la Byton, una delle startup cinesi di veicoli elettrici di più alto profilo, ma un’azienda che ha avuto un 2020 difficile: ha sospeso tutte le operazioni nazionali dopo che la pandemia di coronavirus ha colpito la sua attività. Tale sospensione è stata prorogata fino a giugno. Anche prima del Covid-19 l’azienda aveva incontrato difficoltà nel rispettare le scadenze annunciate per la produzione e la consegna del suo primo modello. Il “salvataggio” del colosso Foxconn fa capire così subito da quale parte penderà l’ago della bilancia in consiglio di amministrazione.

Già perché non va dimenticato che la Foxconn International Holdings Ltd è la più grande produttrice di componenti elettrici ed elettronici del mondo. E offre i suoi “servizi” (in realtà fa tutto lei dal punto di vista produttivo) non solo alla Apple ma anche ad Amazon, Dell, HP, Microsoft, Motorola, Nintendo, Nokia, Sony, BlackBerry e Xiaomi…

Così con incredibile velocità è già stata presentata la piattaforma della prossima auto elettrica (quella che vedete in questa pagina), bazzettata “MIH” e svelata durante il forum HHTD a Taipei. La concorrenza è avvisata…

Fonte www.repubblica.it

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