ROMA – L’estate è alle porte e con il Certificato Covid digitale Ue, il cosiddetto “Green pass”, presto sarà possibile viaggiare liberamente in Europa, e in molti staranno già pianificando le vacanze in automobile. Per aiutarli a scegliere i percorsi migliori e a non imbattersi in brutte sorprese, uno studio di Northgate, compagnia britannica di noleggio flotte, ha analizzato strade a pedaggio, ponti e tunnel di 44 Paesi per scoprire quali sono i percorsi in auto più costosi d’Europa.
Premesso che un quarto dei paesi europei, tra cui Finlandia, Estonia e Monaco, non ha pedaggi, l’obolo più caro si paga in Francia, sulla strada che conduce da Parigi a Marsiglia, lungo la A6/A7. Per percorrerla i guidatori devono sborsare 52,59 sterline, cifra che ovviamente raddoppia se si comprende anche il ritorno. Al secondo posto in classifica c’è una rotta italiana: la Milano-Napoli, con un pedaggio di 50,73 sterline a viaggio. Mentre si aggiudica il terzo posto del podio la Norvegia con la Boda-Oslo, con un esborso di 45,16 sterline. Nel Regno Unito la strada M6, pur considerata costosa nel Paese, si è classificata solo 15/ma nella classifica europea, con i conducenti tenuti a pagare appena 6,60 sterline per il loro viaggio.
La Macedonia del Nord invece offre l’opzione più economica per i vacanzieri, con il percorso di 37 km da Petrovec a Veles che costa solo 1,15 sterline. Mentre i viaggiatori che desiderano visitare sia la Norvegia che la Svezia saranno lieti di sapere che per attraversare il ponte di Svinesundsbron, che collega entrambi i paesi, si pagano solo 1,74 sterline. Molto di più si paga per attraversare il Gran San Bernardo, il tunnel che collega l’Italia alla Svizzera, che con un pedaggio di 22,85 sterline risulta il tunnel più caro d’Europa. I più economici, invece, sono il tunnel Sozina in Montenegro e il tunnel del porto di Dublino in Irlanda, con un costo rispettivamente di 2,22 e 2,58 sterline.
Ma per le strade europee non si spostano solo le auto dei vacanzieri. Anzi, il traffico più intenso è quello delle merci. E con le strade a pedaggio che rappresentano il 7% del costo totale di trasporto in Europa occidentale, quanto pagano i mezzi pesanti per viaggiare nel Vecchio Continente? Molto di più di una normale vettura familiare. La tratta più cara d’Europa, la A7 da Parigi a Marsiglia, per esempio, ad un conducente di tir costa 305,24 sterlina per la sola andata. Mentre il tunnel del Gran San Bernardo che collega la Svizzera occidentale all’Italia, la seconda rotta più costosa, gli costa 137,26 sterline per viaggio. E per il tragitto Bodo-Oslo in Norvegia, terzo nella classifica dei pedaggi più alti, deve sborsare 116,84 sterline, oltre il 150% in più rispetto alla stessa rotta per un’auto familiare. Il più economico si conferma anche per un conducente di mezzi pesanti il tragitto da Petrovec a Veles, nella Macedonia del Nord, con un costo di appena 3,17 sterline. Mentre attraversare sia il tunnel del porto di Dublino in Irlanda che il tunnel Vadlaheidargong in Islanda, gli costa meno di 10 sterline.
Fonte www.repubblica.it