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Auto, ecco le elettriche che verranno

ROMA – Vola il mercato delle auto elettriche: nonostante la crisi dovuta alla pandemia da Covid19 (primi 9 mesi del 2020 le immatricolazioni, circa 972.000, sono calate del 34%) il mercato delle vetture a batteria ha superato il 3% del totale (+2% rispetto al 2019), attestandosi a 30.000, cioè il 155% in più. Parliamo di dati ancora molto modesti se rapportati ai 2,3 milioni di autoveicoli elettrici immatricolati lo scorso anno nel mondo (ora il parco complessivo è pari a 7,5 milioni), ma che lasciano ben sperare per lo sviluppo del mercato della mobilità elettrica in Italia. Grande quindi l’attenzione da parte del mercato per tutte le prossime auto elettriche in arrivo. E dopo il debutto della 500 elettrica (prima con la versione “Launch edition” e da qualche settimana con quella di serie), ora si sta scatenando l’offerta.

La grande attesa al momento è tutta per la Citroen Ami, primo perché costa pochissimo (5450 euro), poi perché si guida senza patente, basta quella del quadriciclo leggero e infine perché è piccolissima, perfetta per la città. La Ami è infatti lunga appena 2,41 metri , quindi addirittura 9 centimetri in meno della Smart prima serie, ricercatissima a Roma proprio per questa sua incredibile caratteristica (la nuova Fortwo arriva a 2,7 metri). Però grazie a 1,39 metri di larghezza e 1,52 metri di altezza, l’Ami offre una buona abitabilità per due persone. Molto “furba” anche l’offerta commerciale che sostanzialmente punta su due proposte per il noleggio a lungo termine, entrambe con canone mensile da 19,99 euro: la prima prevede deduzione Ecobonus, 36 rate, con quella iniziale pari a 1.990 euro; la seconda, sempre 36 rate, con la prima di 1.260 euro, sconto Ecobonus e con rottamazione di un veicolo categoria “L” ante Euro3. Vedremo come il pubblico risponderà a questa proposta, nel frattempo, gli occhi di chi “pensa elettrico” rimangono puntati sulla nuova model Y, la “piccola Tesla” come è stata annunciata finora. Il modello si posiziona infatti al di sotto della Model 3 ma, anche qui, con una furbizia in più: la Y è un Suv compatto, quindi perfetto per assecondare la moda del momento.

Quella dei Suv compatti elettrici insomma potrebbe essere il secondo capitolo dell’offensiva delle vetture a batteria. E dopo il successo commerciale della EVO (gruppo DR Automobiles) che si è conquistata la palma della vettura più economica della categoria (19.900 euro), ora c’è grande attesa per la Dacia Spring che deriva dalla Renault K/ZE venduta in Cina e che dovrebbe costare meno della Evo, il tutto con un’autonomia di circa 200 km e un design piuttosto raffinato.
Fra i debutti del 2021 poi non mancheranno eventi importanti: Nissan dovrebbe lanciare la nuova Leaf, l’elettrica più venduta al mondo. Mentre Opel lancerà la nuova Mokka full electric. Il primo passo del Gruppo PSA per la commercializzazione di una vasta gamma di Suv a batteria, da Peugeot a Citroen. La sfida è lanciata, ed è facile immaginare un anno di grande crescita per le vendite: con un’offerta così vasta, diventa difficile resistere…
 

  Fonte www.repubblica.it

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