ROMA – La notizia è di quelle destinate a scompigliare i giochi dell’industria automobilistica mondiale. L’auto elettrica con 1.000 Km di autonomia è in cantiere e arriverà prima del 2030. A renderla possibile sarà la cinese CATL (China Contemporary Amperex Technology), ovvero il più grande produttore al mondo di batterie per auto, che sta lavorando a una nuova tecnologia che consentirà di integrare le celle della batteria con il telaio di un’auto elettrica, eliminando gli involucri tradizionali che rendono i sistemi di batterie ingombranti. La grande novità però è che l’integrazione di celle direttamente nel telaio di un veicolo elettrico consentirà di caricare più celle in un’auto e di estenderne quindi l’autonomia anche a 1.000 Km ed oltre.
L’annuncio – riferisce Automotive News China – è stato dato pochi giorni fa a Wuhan dal presidente di CATL, Zeng Yuqun, che ha precisato come con la nuova tecnologia, che l’azienda cinese mira a lanciare prima del 2030, i veicoli elettrici potrebbero avere un’autonomia di oltre 500 miglia (800 km). Inoltre, una tecnologia come questa consentirebbe ai produttori di batterie elettriche di partecipare alla progettazione dei veicoli già nella fase del design.
Zeng però non ha detto se CATL stia già lavorando con qualche casa automobilistica. Tra i clienti del produttore cinese compaiono tra gli altri Tesla, Volkswagen, Daimler, Bmw e Toyota e recentemente ha firmato una partnership con Honda. Inoltre CATL ha già avviato la costruzione di una fabbrica a Erfurt, in Germania, dove dovrebbe iniziare a produrre batterie per auto agli ioni di litio nel 2021. In una intervista a Bloomberg di poco tempo fa il presidente di CATL aveva già anticipato, senza dare dettagli, che aveva in casa una tecnologia capace di produrre una batteria che dura 16 anni e poco meno di 2 milioni di Km. Oltre dieci volte in più delle batterie attuali.
Fonte www.repubblica.it