Da qualche tempo si moltiplicano gli annunci relativi a nuove tecnologie per le batterie a ioni di litio delle auto elettriche, con conseguenti aumenti della autonomia massima degli EV e con la possibilità di ricaricare gli accumulatori in modo sempre più veloce. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare: una cosa sono gli annunci, ben altra è la tecnologia realmente disponibile oggi. Una cosa è un prototipo, un’altra è un prodotto che un automobilista può comprare. Ma una cosa è certa: il prezzo delle batterie, negli ultimi anni, è crollato e oggi si attesta in media sui 120 dollari per kWh. Ciò vuol dire che, su una Tesla Model S Long Range da 83 mila euro poco meno del 20% del prezzo dipende proprio dalla batteria.
Siamo quindi molto vicini alla soglia di 100 dollari al kWh, sotto la quale non c’è più differenza di prezzo tra una auto elettrica ed una equivalente auto diesel. Ma mentre il prezzo scende e l’autonomia sale, la durata delle batterie e la loro resistenza alle ricariche ad alta potenza diventano due fattori cruciali. A che punto siamo con gli annunci e cosa invece offre realmente il mercato?
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Tesla: 1 milione di miglia di durata
Tra i produttori di auto elettriche Tesla è quella che ha le batterie con la migliore reputazione. Di Tesla ormai ne girano un bel po’, in tutto il mondo, e alcune di esse hanno già macinato centinaia di migliaia di chilometri. Ma anche su queste auto le batterie, sottoposte ai testi, hanno dimostrato di essere ancora in ottima forma.
Gira voce, ma in realtà ormai è quasi una certezza, che Tesla stia per annunciare delle nuove batterie dal costo incredibilmente basso (si parla addirittura di 80 dollari al kWh) e in grado di durare per 1 milione di miglia. Cioè 1,6 milioni di chilometri. E questo vorrebbe dire che la stragrande maggioranza degli automobilisti non avrà mai problemi con la batteria, anche una volta finita la garanzia.
Toyota: garanzia da 1 milione di chilometri
Il costruttore giapponese Toyota è famoso per le sue auto ibride, ma sta per lanciare i primi modelli completamente elettrici. Di batterie, però, ne sa parecchio visto che sono una componente fondamentale anche delle auto ibride. L’ultimo annuncio di Toyota sulle batterie, quindi, è clamoroso ma credibile: tutte le auto ibride già in gamma e tutte le future elettriche godranno di una garanzia per la batteria pari a 1 milione di chilometri.
Poiché gli automobilisti che hanno percorso un milione di chilometri in auto elettrica si contano sulle dita di una sola mano, ciò vuol dire che chi comprerà un EV Toyota avrà la garanzia a vita sulla batteria. Un vantaggio non da poco, una rassicurazione che toglierà molti dubbi sull’acquisto di una elettrica ad una vasta platea di potenziali acquirenti.
General Motors: le batterie Ultium
General Motors ha fatto la storia dell’industria automobilistica americana. Per questo quando ha annunciato le ultime novità in fatto di batterie per auto elettriche tutti quanti si sono fermati ad ascoltare di cosa si trattasse. La promessa non è da poco: le nuove batterie per EV di GM, ribattezzate “Ultium”, arriveranno a fine 2020 e scenderanno sotto la soglia di prezzo dei 100 dollari al kWh. Saranno costruite in collaborazione con LG Chem, ma su brevetto GM.
La cosa interessante di queste batterie, oltre al basso costo di produzione, sarà la loro flessibilità: il pacco batterie sarà composto da molti meno componenti, pochissimi cablaggi e General Motors ha già in mente 19 configurazioni diverse di modelli di auto elettrica, con batterie da 50 e 200 kWh di capacità. E se usi la stessa tecnologia su tanti modelli diversi, allora riesci ad ottenere economie di scala notevoli e il prezzo finale del veicolo scende.