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Auto usata, cinque consigli per un acquisto sicuro

ROMA – L’acquisto di un veicolo usato comporta sempre una serie di dubbi per gli acquirenti, in modo particolare nella compravendita tra privati e se il compratore non possiede un minimo di esperienza nel campo dei motori. Molto spesso i venditori presentano le proprie auto nel modo migliore tirandole a lucido come mai prima di allora e ne decantano tutte le doti tralasciando, ovviamente, di segnalare eventuali difetti. Così, per offrire un aiuto concreto a chi si appresta all’acquisto di una vettura di seconda mano, automobile.it, sito di annunci di auto usate, nuove e chilometri zero, ha deciso di stilare una lista con i cinque punti salienti da verificare accuratamente per evitare una possibile “fregatura”.

Inoltre, tutti i servizi che vengono offerti sul portale di annunci possono essere selezionati tramite i filtri, dal campo di ricerca. Gli utenti quindi, oltre ai classici parametri di screening come modello e carburante, possono accedere alle certificazioni su usato garantito, storia del veicolo, ispezione del veicolo e certificazione dei chilometri percorsi.  In questo modo, oltre all’identificazione dell’auto di soddisfare le proprie esigenze, gli utenti potranno avere la sicurezza di fare un buon affare. Proprio per far sentire più sicuri e sereni i potenziali acquirenti durante la ricerca e l’acquisto di auto usate, gli esperti di automobile.it hanno realizzato una speciale checklist con tutti gli aspetti da considerare per non commettere passi falsi di cui poi pentirsi.

  1. Nuovo o usato, questione di garanzie

Uno dei primi dubbi da sciogliere: privato o concessionario? La prima scelta è da ponderare bene, in questo caso il veicolo non godrà di alcuna garanzia, salvo l’esistenza di una garanzia residua originaria. La vendita tra privati è regolata dalle norme del codice civile. Acquistando un’auto usata tramite un concessionario si può invece contare su una garanzia fino a 2 anni.

  1. Quanti Km ha davvero macinato l’auto?

Il chilometraggio si può verificare manualmente, passando da mille scartoffie fra tagliandi e manutenzioni, un lavoro certosino e molto complicato che richiede tempo e un minimo di competenze, entrambe non disponibili a tutti. In questo caso una via semplificata la propone Diogene, che permette di leggere e verificare il chilometraggio reale di un veicolo evidenziandone eventuali precedenti alterazioni. Le auto per le quali gli utenti possono richiedere gratuitamente la verifica del chilometraggio sono segnalate su automobile.it dal bollino che riporta il logo di Evolvea, la società produttrice di Diogene.

  1. Cronistoria

Un buon proprietario si prende sempre cura della sua auto e la sottopone a manutenzione periodica. Per i fortunati l’auto usata è corredata dalla sua storia cartacea, grazie alla quale è possibile verificare tutti gli interventi effettuati. Se questo servizio non fosse disponibile Carfax fornisce (prezzo 18 euro) un dettagliato report con passate immatricolazioni, eventuali incidenti, revisioni e molto altro, tutto questo solo attraverso il numero di telaio o targa.

  1. Gomme freni e motore

Pneumatici e motore, possono essere analizzati a vista da un occhio competente. Per esempio un consumo non omogeneo del battistrada indica un assetto non corretto della vettura, così come un vano con perdite e tubi usurati anticipa  già ingenti spese in arrivo. Sul fianco esterno delle gomme è indicata la data di fabbricazione che permette di verificarne l’età, altra verifica da fare è quella dell’età della batteria e delle condizioni di contatti e cavi elettrici. Dekra offre un servizio che copre la verifica fino a 47 parametri tecnici, a fine ispezione viene rilasciata una scheda d’uso per acquistare in completa sicurezza. Si tratta infatti di controlli di difficile verifica per i non addetti ai lavori e dunque Dekra non è un’alternativa a una mancanza di fiducia nelle proprie capacità, ma la scelta sicura.

  1. Provare per credere

Il test drive dura solitamente una ventina di minuti, così da consentire ai potenziali acquirenti di provare l’auto di loro interesse e di sperimentare la guida del mezzo su strada aperta al traffico. In questa fase è legittimo farsi infinite domande e fare sempre attenzione ai più piccoli dettagli, come freni cigolanti, rumori molesti o perdite a fine guida. E’ una pratica molto comune anche per le auto usate, ma di certo non sempre possibile come invece avviene nel caso delle auto nuove. (maurilio rigo)

Fonte www.repubblica.it

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