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Automotoretrò e Automotoracing scaldano i motori: appuntamento a Fiere di Parma sabato 4 e domenica 5 marzo

I gioielli del passato, il brivido del Motorsport e gli imperdibili affari a quattro ruote

Automotoretrò e Automotoracing 2023 Fiere di Parma

La grande fiera dei motori festeggia quarant’anni e si presenta a Parma in concomitanza con Mercanteinfiera. Il Padiglione 2 ospiterà la rassegna di Automotoretrò, Expo Tuning Torino, i club automobilistici e due esclusive aste di cimeli d’epoca e auto storiche, mentre l’area esterna darà spazio all’adrenalina di Automotoracing con La Grande Sfida e il primo round del Campionato Italiano Drifting di Aci Sport

Torino, 28 febbraio 2023: Tra icone del passato e supercar, macchine dalle storie incredibili ed evoluzioni in pista, i motori si raccontano ad Automotoretrò e Automotoracing, in programma a Fiere di Parma sabato 4 e domenica 5 marzo 2023, in concomitanza con Mercanteinfiera.

Lo storico appuntamento organizzato da Bea Srl all’insegna delle quattro ruote porterà per il primo anno nella nuova location emiliana appassionati, addetti ai lavori, espositori e piloti, con una speciale preview venerdì 3 marzo riservata alla stampa e agli operatori del settore che vorranno approfittare delle prime ore d’apertura per un tour in anteprima tra gli stand, con la possibilità di effettuare le prime trattative riservate.

L’evento sarà l’occasione per celebrare i quarant’anni di Automotoretrò: era il 1983, infatti, quando quattro soci e amici della Scuderia Rododendri, tra i quali Beppe Gianoglio – che ancora oggi in prima persona cura l’organizzazione della manifestazione – realizzarono il sogno di far incontrare in un’unica fiera collezionisti, professionisti e appassionati di vetture d’epoca. Negli anni la fiera è cresciuta comprendendo anche le rassegne di Automotoracing, giunta alla tredicesima edizione, ed Expo Tuning Torino, e costituisce oggi un appuntamento fisso che riunisce dalle automobili vintage al mondo del racing, dalle alte prestazioni al Motorsport, offrendo uno spazio comune per vendere e acquistare modelli inediti, ammirare le vetture che hanno fatto la storia, trovare ricambi rari e tifare i propri piloti preferiti in pista.

«Siamo molto emozionati di celebrare questo importante traguardo per Automotoretrò con un nuovo inizio – spiega l’organizzatore e ideatore dell’evento Beppe Gianoglio –: è stato un periodo di grande evoluzione per la fiera e abbiamo scelto di accogliere la sfida e rinnovarci, con lo stesso entusiasmo e la stessa passione che ci ispirarono quarant’anni fa. Riteniamo che oggi più che mai, in un momento di grande riflessione e cambiamento del concetto di mobilità, la valorizzazione e il racconto della storia dell’industria automobilistica del secolo scorso sia di massima importanza al fine di conservarne la memoria e trarre ispirazione per le scelte di domani».

Il Padiglione 2 di Fiere di Parma sarà il palcoscenico dei grandi nomi dell’automobilismo storico, che sapranno entusiasmare sia i veterani, sia chi si avvicina alle vetture classiche per la prima volta. Come ogni anno non mancheranno i club storici – Land Rover Registro Storico Italiano, Registro Fiat Italiano e Scuderia Jaguar Storiche, solo per citarne alcuni – e i commercianti che porteranno in fiera i loro gioielli più pregiati, che vanno dai primi decenni dello scorso secolo a fine Novecento, con una forte presenza di modelli degli Anni ’60-‘70 e di Youngtimer. Tra le vetture più curiose, una piccola spider MGF rossa del MG Owners Club che ha viaggiato dal tacco d’Italia a Capo Nord attraverso trenta paralleli e oltre 184.000 chilometri, in un eccezionale giro del mondo su quattro ruote.

Lo stand del Club ACI Storico sarà tra le tappe obbligate della fiera, con un fitto calendario di talk lungo tutto il fine settimana, attraverso momenti dedicati all’Automobile Club Parma, alle vetture aerodinamiche di Dallara, fino ai festeggiamenti per due importanti anniversari: i 90 anni del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, considerato una delle eccellenze museali nazionali e tra le principali esposizioni dedicate alla mobilità a livello mondiale, raccontato dal suo curatore Davide Lorenzone. Nella giornata di domenica verrà invece ricordato il sessantesimo compleanno di Autodelta, che proprio il 5 marzo 1963 veniva fondata a Udine per diventare ben presto la celeberrima squadra corse ufficiale dell’Alfa Romeo; durante l’incontro, interverrà l’ex pilota Andrea de Adamich, commentatore televisivo e alfiere dell’Alfa Romeo e dell’Autodelta.

L’Automotoclub Storico Italiano non perderà l’occasione di portare in fiera la passione per lo stile e le prestazioni degli anni Novanta. Una moto Honda VFR 750 del 1990 in configurazione SuperBike e una Fiat Coupé Turbo del 1999, l’ultima sportiva “pop” di Mirafiori, rappresenteranno lo spirito dei due grandi eventi di ASI in programma quest’anno, che verranno presentati in stand: ASI MotoShow, dal 12 al 14 maggio, e ASI in Pista, l’11 novembre, entrambi presso l’Autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari.

La quarantesima edizione di Automotoretrò saprà stupire anche gli amanti del collezionismo con due aste esclusive. Sabato 4 marzo la Casa d’aste della Motor Valley concederà al miglior offerente alcuni cimeli d’epoca, dal casco autografato di Fernando Alonso indossato nella stagione 2014 all’ombrello personale di Enzo Ferrari. Domenica 5 marzo i riflettori saranno invece puntati sulle auto storiche di Wannenes Art Auctions, tra le quali figureranno modelli iconici che hanno fatto la storia dell’automobilismo come la Fiat 1100 103/TV, la Ferrari 208 Dino GT4 del 1977 e la Lancia Flaminia GT Touring Superleggera, prodotta in 600 esemplari.

Domenica la fiera ospiterà inoltre il raduno organizzato da Rosso-italia.it, Autoluce, Garage del Tempo e il Club Bologna Autostoriche, che porteranno oltre 30 vetture sportive e storiche tra cui diverse Ferrari, Porsche, Maserati e Alfa Romeo. Celebrerà il Cavallino Rampante anche il designer d’auto Pietro Camardella che, dopo anni di esperienza in Pininfarina, nel corso di Automotoretrò realizzerà il disegno in scala reale della Ferrari F40, per celebrare i 35 anni dal lancio del modello e ricordare la pratica di disegno manuale appartenente alla tradizione del mestiere di stilista dell’auto, oggi sempre più digitale.

Per tutto il weekend, nell’area esterna di Fiere di Parma spazio all’adrenalina della competizione con la quarta edizione de La Grande Sfida, che infiammerà la pista sabato e domenica con piloti del calibro di Luciano Linossi, Monica Caramellino, Roberto Vellani, Stefano Peletto, Alberto Mussa e Fausto Castagnoli. Curve a gomito e chicane da brivido saranno lo scenario delle tre imperdibili challenge: l’emozionante gara di velocità tra otto campioni di rally di fama internazionale chiamati a contendersi il Trofeo R5, a bordo delle performanti vetture della classe R5 di ultima generazione; il Trofeo Lady, che verrà assegnato a una delle quattro campionesse di rally alla guida di Peugeot 208 R2B; e il Trofeo GR Yaris – nato dall’esperienza del team Toyota Gazoo Racing nel campionato mondiale Wrc – che verrà conteso da quattro piloti in una gara a tempo a bordo delle nuove Toyota dal DNA sportivo. Ad alternarsi sullo stesso tracciato, le spettacolari derapate del primo round del Campionato Italiano Drifting di Aci Sport.

«Ogni anno lavoriamo per rafforzare il legame tra Automotoracing e il mondo del Mondosport, che è in continua evoluzione e riscuote un grande successo soprattutto tra i più giovani. Siamo fieri di essere riusciti anche quest’anno ad incrementare l’offerta con una nuova challenge su pista e speriamo che il pubblico di Parma accoglierà con entusiasmo questa novità», spiega il co-organizzatore Alberto Gianoglio.

Ad alzare la temperatura della fiera tornano le vetture esagerate dell’Expo Tuning Torino, la vetrina delle novità stilistiche e delle elaborazioni sportive ed estetiche che porterà a Parma oltre 200 vetture, tra cui una stravagante Opel Combo ungherese con i connotati di una Porsche. Anche quest’anno il contest be bETTer 3.0 premierà la migliore per originalità, qualità e completezza tra quattro customizzazioni provenienti da tutta Italia. Tra i membri della giuria anche Sven Schulz, figura di spicco nella scena europea del tuning e organizzatore dell’European Tuning Showdown e del Tuning Xperience in Germania.

 

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