Di certo la somiglianza del logo c’è: quello della casa francese sembra composto da due virgolette in verticale. Stesse virgolette che compaiono sul marchio Polestar in ordine sparso. Ovviamente non sono “virgolette”: quello diventato famoso sulle 2CV e sulle DS risale addirittura al 1900, quando Citroën acquistò un brevetto di un ingranaggio a cuspide e infatti i “double chevron” raffigurano proprio la forma dell’ingranaggio stilizzato. Quello della Polestar dovrebbe invece simboleggiare una stella (altro terreno scivoloso…). E, in ogni caso, il Gruppo PSA ha anche contestato la somiglianza del logo cinese con quello di DS Automobiles. Insomma un inferno per la giovane marca di auto elettriche. Che in Europa debutta nel peggiore dei modi: oltre a una multa di 150.000 euro di risarcimento danni, il tribunale giudiziario di Parigi ha disposto l’interruzione dell’uso del logo in Francia per 3 mesi dopo la menzione della sentenza e per un periodo di 6 mesi. E siamo solo agli inizi: se Citroen riuscirà a vincere la causa anche in altri Paesi, il colosso Geely dovrà rivedere tutti i suoi piani di commercializzazione.
Fonte www.repubblica.it