avvocatoinprimafila il metodo apf

Camper senza segreti, arriva la “van-etiquette”

ROMA – Il camper si prepara a vivere un’altra estate da indiscusso protagonista, come confermano i dati rilevati in questi primi mesi del 2021. Dopo il successo dello scorso anno, camper e van avranno ancora un ruolo da sicuro mattatore nelle preferenze degli italiani in vacanza con le nostre strade popolate da questi mezzi (noleggiati e di proprietà), alla ricerca di grandi spazi tra natura e cultura, in piena autonomia e sicurezza. Sarà una forte presenza che però, è bene ricordare, comporta l’osservanza delle regole non scritte del “perfetto camperista”, motivo per cui Assocamp, che oggi rappresenta la quasi totalità dei concessionari di camper in Italia con i suoi oltre duecento affiliati, ha stilato un’etiqette utile a chi quest’anno proverà il camper, soprattutto a chi lo farà per la prima volta. Grazie a questi utili suggerimenti anche il neofita che noleggerà un veicolo da vacanza potrà sentirsi parte della grande community dei camperisti, senza sfigurare da una parte e senza danneggiarla dall’altra con comportamenti scorretti.

“Come associazione, stiamo lavorando con le autorità locali in tutta Italia perché il turismo in camper sia agevolato sul territorio – spiega Ester Bordino, presidente Assocamp – infatti rappresenta oggi più di ieri un importante motore economico soprattutto nei piccoli centri, dall’altro lato, con questa van-etiquette vogliamo ulteriormente sensibilizzare e incentivare il noleggio e l’uso consapevole del camper tra coloro che lo stanno provando per le prime volte e  vogliono essere preparati prima della partenza. Naturalmente, per la sicurezza dell’equipaggio, ma anche di terzi, il camper preso a noleggio deve essere perfettamente funzionante sia per quanto attiene alla parte meccanica, sia per l’impianto del gas e quello elettrico. I noleggiatori professionisti offrono, naturalmente, tutte queste garanzie”.

Ecco quindi di seguito riportati i cinque semplici consigli di Assocamp presenti nella van-etiquette che ogni perfetto camperista dovrebbe tenere sempre a mente:

1) Il camperista è un ospite e deve essere discreto. Questa è una pietra miliare per chi vuole viaggiare serenamente in camper: ogni luogo che ci accoglie ha le sue regole da rispettare, prima di tutto, e sempre valide, quelle del buon senso: viaggiare liberi e in autonomia significa innanzitutto sapere dove inizia e finisce il proprio spazio “di manovra”. Quindi durante le soste e i pernottamenti, specie se vicini al centro abitato, niente schiamazzi, musica alta, motori inutilmente accesi. Per lasciare un buon ricordo del “perfetto camperista” queste attenzioni sono la base di una serena permanenza. E questo vale anche per i proprietari di cani, che dovranno avere particolare cura verso il loro amico a quattro zampe tenendolo al guinzaglio e evitando di lasciare tracce del suo passaggio.

2) Il parcheggio-soste. Quando ci si ferma in sosta libera in un centro abitato, bisogna fare attenzione a non parcheggiare creando disagio o intralcio alla circolazione stradale o anche solo pedonale. Parcheggiare quindi in maniera ordinata e rigorosamente negli spazi delimitati per la sosta. In sosta libera è vietato esporre tavolo e sedie, aprire la tenda parasole, lasciare qualsivoglia oggetto fuori dal camper. In realtà secondo il Codice della Strada “La sosta delle autocaravan, dove consentita, sulla sede stradale non costituisce campeggio, attendamento e simili se l’autoveicolo non poggia sul suolo salvo che con le ruote, non emette deflussi propri, salvo quelli del propulsore meccanico, e non occupa comunque la sede stradale in misura eccedente l’ingombro proprio dell’autoveicolo medesimo”. Quindi in sosta libera non si dovrebbero nemmeno aprire le finestre, lasciare aperto il gradino d’entrata o utilizzare i cunei di livellamento per mettere il camper “in bolla”. Per questo, per le soste notturne, meglio scegliere aree di sosta autorizzate. Un’ottima soluzione è sempre il campeggio in cui trattenersi per più giorni, godendo di servizi mentre si esplorano i dintorni.

3) Scarichi e rifiuti. La vacanza in camper è per eccellenza quella a contatto con la natura, quindi, è fondamentale il rispetto dei luoghi a partire dai rifiuti. Ben organizzati e stoccati all’interno dell’abitacolo e gettati negli appositi cassonetti. Mai abbandonare niente lì dove ci si ferma, né tanto meno nei cassonetti condominiali o, peggio, nei cestini urbani per i piccoli rifiuti. Così come lo scarico dei serbatoi delle acque grigie e nere. Non importa se è solo un po’ di acqua salata in cui avete cotto la pasta. Le acque reflue vanno sempre e solo scaricate negli appositi pozzetti detti “camper service” e presenti un po’ ovunque sul territorio e naturalmente nelle aree di sosta attrezzate e nei campeggi. Questo è uno dei comportamenti peggiori e più duramente condannati dalla community dei camperisti, oltre che dai normali cittadini e anche sanzionabili. E, prima di rimettersi in viaggio, controllare bene che le valvole siano sempre perfettamente chiuse.

4) Carichi. Il camper ha vani e gavoni molto spaziosi che consentono di caricare provviste, bagagli e anche biciclette e scooter. L’importante è che i carichi pesanti siano sempre posizionati in basso: questo garantisce miglior stabilità in viaggio e durante i sorpassi perché abbassa il baricentro del veicolo. Naturalmente è bene porre attenzione quando ci si mette in movimento che tutti gli sportelli siano ben chiusi e non ci siano oggetti non fissati o non correttamente risposti nei vani di stivaggio. Il consiglio è quello di non sovraccaricarsi di prodotti inutili.

5) In viaggio. Il camper, per quanto si avvicini sempre più per semplicità di guida e potenza dei motori alle automobili, ha ingombri maggiori e ha un comportamento in marcia sicuramente meno vivace. È buona pratica ed educazione lasciarsi superare dai veicoli più veloci, specie sulle strade di montagna, accostando a destra. Se si è in viaggio con amici e con più camper, bisognerà mantenere tra i veicoli una distanza sufficiente ad agevolare il rientro di mezzi in sorpasso.

Fonte www.repubblica.it

Exit mobile version