ROMA – La Cina è diventata il più grande mercato automobilistico al mondo, un “Eldorado” sui cui tutte le case costruttrici puntano con determinazione per consolidare il proprio business. Inoltre, secondo la società di consulenza Lmc Automotive, è anche la più grande piazza per i veicoli completamente elettrici con volumi di vendita che quest’anno dovrebbero raggiungere circa 1,5 milioni di unità. Nel 2021 la Cina vedrà quindi un vero e proprio boom nelle vendite dei veicoli cosiddetti a “energia nuova” (Nev) denominazione che abbraccia i modelli elettrici, gli ibridi plug-in e quelli a idrogeno. Secondo le anticipazioni del rapporto di Citic Securities, grazie al fatto che i modelli Nev più popolari saranno in vendita nel corso del 2021, l’entusiasmo dei consumatori spingerà le vendite Nev in crescita di ben il 54% anno su anno per raggiungere quota 2,1 milioni di unità. Le vendite Nev sono salite del 10,9% anno su anno a 1,37 milioni di unità nel 2020, per merito anche degli sforzi del Governo per incoraggiare il loro uso e alleviare la pressione sull’ambiente.
E tanto per sottolineare l’impegno profuso dalle amministrazioni asiatiche per il comparto dei veicoli a energia nuova, nel novembre dello scorso anno, la Cina ha presentato un piano di sviluppo per il suo settore Nev dal 2021 al 2035 che mira ad accelerare la transizione del Paese verso veicoli elettrificati. La percentuale delle vendite di nuovi veicoli Nev dovrebbe aumentare al 20% entro il 2025, e sempre secondo il piano governativo, i veicoli utilizzati nel trasporto pubblico dovrebbero essere completamente elettrificati entro il 2035. Infine, il rapporto Citic Securities prevede inoltre che le vendite di autovetture in Cina aumenteranno del 15% anno su anno nel 2021. Con queste previsioni decisamente rosee resta difficile immaginare che ci sia qualche casa costruttrice a non essere interessata all’ingresso in questo grande business, in una situazione in cui poi gli altri mercati continuano a perdere terreno. (m.r.)
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