ROMA – Con i primi allentamenti delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19 si rimette in moto anche la mobilità degli automobilisti italiani. Secondo un recente sondaggio di parclick.it, azienda leader in Europa nella prenotazione di parcheggi online, quattro italiani su dieci avevano da tempo manifestato l’intenzione di tornare a viaggiare non appena le frontiere regionali fossero state riaperte. In base allo studio, sei su dieci di questi viaggi all’interno del Paese si fanno con la famiglia, in macchina, e spesso significa viaggiare con i bambini per molte ore, cosa a volte per niente facile considerando che i piccoli sono dovuti restare a lungo rinchiusi in casa a causa dell’emergenza sanitaria. Inoltre, non bisogna dimenticare che se da una parte è bene intrattenere i bambini in auto dall’altra è importante evitare distrazioni a chi siede al volante.
Così, per trovare il modo migliore per non far annoiare troppo i bambini durante gli spostamenti in auto senza mettere a rischio la sicurezza, gli esperti di Parclick hanno intervistato numerosi genitori per scoprire quali sono le tecniche più efficaci che mettono in pratica durante i viaggio con i più piccini in modo che non si annoino e sembra che sei famiglie su dieci ritengano che cantare canzoni tutti insieme sia il metodo migliore.
“Sembra che gli italiani siano sempre più propensi a prendersi una pausa e a godersi qualche giorno di vacanza partendo preferibilmente in auto e con la famiglia. Ma non è sempre facile far divertire i bambini per tante ore in uno spazio piccolo; così, abbiamo voluto chiedere agli italiani quali sono i loro modi preferiti per far divertire i figli in viaggio, pensando che le loro risposte potessero ispirare altri genitori. Inoltre, quando abbiamo condotto il sondaggio abbiamo scoperto che molte famiglie sono preoccupate all’idea di avere contatti con altri utenti, cassieri o personale di controllo quando vogliono parcheggiare l’auto e noi di Parclick stiamo lavorando proprio per questo, in modo che la nostra app permetta di connettersi con i parcheggi e di entrare e uscire senza alcun contatto fisico con altre persone, pagando attraverso il cellulare”. Di seguito riportiamo i sistemi escogitati dai genitori perché un viaggio con i bambini non si trasformi in un tour de force.
- Cantare canzoni
È un metodo tradizionale a cui la maggior parte delle famiglie italiane si affida (60,9%). Un modo per genitori e figli di giocare insieme a fare finta di essere star della tv o dei talent show. Tra i preferiti dai bambini italiani più piccoli ci sono brani come “Baby Shark” o “La vecchia fattoria”. In ogni caso, sarebbe bene cantare in modo educato, non a squarciagola, evitando di trasformare l’auto in un karaoke o una discoteca dove è impossibile parlare o prestare attenzione alla guida.
- Parlare
Nella frenetica vita quotidiana non è facile trovare il tempo per parlare con i propri figli. Gli impegni, il ritmo del lavoro e della scuola, gli orari dei pasti, i compiti, lo sport e le ore passate davanti alla tv lasciano poco tempo per tutto il resto. Approfittare dei viaggi per chiacchierare con i bambini è una buona opportunità, preferita dal 42% degli intervistati. Non solo può essere divertente per i bambini, ma anche istruttivo per i genitori; un modo per conoscerli meglio e approfondire alcuni lati del loro carattere, pensieri e preoccupazioni con cui spesso non ci si confronta.
- Giocare con i giocattoli
Ci sono molti giochi e giocattoli che possono essere utilizzati durante un viaggio, alcuni stimolano l’immaginazione o l’abilità, per esempio i puzzle, purché si abbia una superficie liscia, come i tavolini che possono essere posizionati dietro i sedili, o se ne abbia uno in cui i pezzi sono dei magneti. Per i più piccoli anche un semplice peluche o una bambola possono servire a fargli passare molto tempo in serenità. Questa opzione è scelta dal 40,6% degli italiani consultati da Parclick.
- Guardare film o serie
Grazie a tablet o cellulari i bambini possono guardare film, cartoni mentre gli adulti possono chiacchierare tra loro, godersi il paesaggio o fare un pisolino. Basta fornirgli un paio di cuffiette. Un’ottima soluzione per quasi un intervistato su tre, il 31,2%.
- Raccontare storie
Il vecchio trucco del raccontare una storia funziona sempre, tutti conoscono e ricordano quelle della loro infanzia ma può essere ancora più divertente inventarne di nuove e rendere i bambini stessi protagonisti. Un’idea interessante potrebbe essere che ogni bambino inizi una storia e un altro tra genitori o fratellini e sorelline, se ci sono, la continui. Oltre a distrarre i bambini, incoraggia la loro immaginazione. Questa idea è approvata dal 23,4% degli intervistati. Anche leggere una storia può essere un’opzione ma bisogna fare attenzione se si soffre il mal d’auto.
- Lasciarli giocare con le console
Anche se sta diventando sempre più comune nelle famiglie sfruttare le molteplici possibilità offerte dalle console per bambini per intrattenerli, non è di certo l’opzione più raccomandata in generale, nemmeno nei viaggi. Forse è per questo che è la scelta dichiarata solo dal 17,2% degli italiani. In ogni caso dovrebbe essere una proposta ludica ristretta a un breve periodo poiché, tra l’altro, fissare uno schermo a così breve distanza a lungo e in movimento può dar luogo a problemi di vertigini e in alcuni casi nausea. I genitori poi dovrebbero scegliere quali giochi far fare ai figli, meglio se quelli di abilità e avere delle regole precise sul tempo per cui gli è concesso usarli.
Fonte www.repubblica.it