ROMA – Con la ricerca continua e lo sviluppo di nuove tecnologie sembra che l’ostacolo dell’efficienza delle batterie, tallone d’Achille dei veicoli elettrici, possa essere presto superato. Il gruppo cinese Gac ha recentemente dichiarato, infatti, che la messa a punto della batteria potenziata al grafene procede spedita e che gli ingegneri della società inizieranno probabilmente i test finali della batteria per la produzione in serie alla fine di quest’anno. Naturalmente il futuro della produzione di massa è strettamente legato ai risultati che si otterranno nel corso dei test. Durante il processo di ricerca e sviluppo, il grafene 3D (3Dg) è stato inserito nel catodo e nell’anodo di una batteria come additivo per cercare di migliorare le performance di ricarica della batteria,come specificato dai ricercatori di Gac Group.
L’azienda ha quindi presentato richiesta per molti brevetti dalla tecnologia, alla copertura della produzione del grafene, fino al supercondensatore e alla batteria stessa a ricarica rapida. All’ultima edizione del Tech Day, Gac Group aveva annunciato di essere riuscito a ottenere una batteria a ricarica super rapida grazie all’eccezionale conduttività del grafene e della speciale struttura 3D. Un veicolo equipaggiato con questa batteria, aggiunsero i ricercatori, era in grado di essere ricaricato all’ottanta per cento della sua capacità in soli otto minuti, mentre con una ricarica di dieci minuti si poteva ottenere un’autonomia da 200 a 300 chilometri. (m.r.)
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