ROMA – Promosse sul fronte ambientale le auto elettriche devono ovviamente esserlo anche sul fronte della sicurezza. E finora il binomio sembrava funzionare bene. Ma gli ultimi test EuroNCAP del 2021 hanno riservato delle sorprese.
Tra gli undici nuovi modelli testati, accanto alle 5 stelle assegnate a Bmw iX, Genesis G70 e GV70, Mercedes EQ EQS, Nissan Qashqai, Skoda Fabia e Volkswagen Caddy e alle 4 stelle per la Nuova Fiat 500 e la MG Marvel R, spiccano i risultati deludenti di Dacia Spring, che ha ottenuto 1 sola stella, e di Renault Zoe, che di stelle non ne ha ottenuta nessuna. Le due piccole auto elettriche del gruppo Renault si classificano ultime nei test Euro NCAP, dietro ad altre due Dacia, la Logan e la Sandero Stepway. Antesignana, dell’alimentazione elettrica, la Renault Zoe è sul mercato dal 2013 e finora era stata valutata con 5 stelle. Lo scorso anno però l’elettrica francese è stata aggiornata con un restyling di sostanza, migliorando la batteria ma, evidentemente, non introducendo dotazioni di sicurezza sufficienti a garantire una valutazione positiva da parte dell’Euro NCAP.
In particolare, l’ente europeo sottolinea la bassa valutazione della protezione degli occupanti a bordo e la scarsa disponibilità dei sistemi di assistenza alla guida, evidenziando forti criticità per la debole protezione di femore, torace, collo e testa sia degli occupanti che dei bambini, perché ‘’l’airbag laterale che proteggeva la testa e il torace è stato sostituito da uno meno efficiente’’. Inoltre, i sistemi ADAS sono disponibili solo come optional, ma non sono stati valutati a norma del protocollo Euro NCAP.
La piccola Dacia Spring, lanciata all’inizio del 2021 come l’elettrica più economica sul mercato europeo, si ferma solo ad 1 stella a causa della scarsa protezione di torace, cranio e collo ed alla difficoltà ad aprire le portiere dopo l’impatto. Anche la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, valutata di livello base, ha penalizzato fortemente la valutazione finale. “Renault era sinonimo di sicurezza”, ha commentato il segretario generale dell’Euro NCAP Michiel van Ratingen in una nota. “La Laguna è stata la prima vettura ad ottenere le 5 stelle, nel 2001. Questi risultati deludenti dimostrano che la sicurezza è diventata un danno collaterale nel passaggio del gruppo all’elettrico”.
Piccola ma nettamente più sicura è invece la nuova Fiat 500, completamente elettrica, che si è comportata brillantemente, conquistando 4 stelle. Non raggiunge il massimo punteggio per alcune criticità. Punteggio massimo, invece, per l’elettrica Bmw iX, che ha superato agevolmente tutti i test, con massimi punteggi nelle prove di urto laterale. Completa la dotazione di sistemi di assistenza alla guida, comprensiva del monitoraggio dello stato psico-fisico del conducente.
Cinque stelle anche per la Mercedes EQ EQS, completamente elettrica. Ottimi i punteggi nella protezione degli occupanti in quasi tutte le prove e completa la dotazione di Adas. La Nissan Qashqai, benzina e ibrida-benzina, è l’altra regina di questa serie di test. 5 Stelle e ottimi punteggi in tutte le prove: massima valutazione dei sistemi Adas e punteggio più alto per il sistema di mantenimento della corsia. Seguono, con il massimo punteggio, i nuovi modelli elettrici della Genesis, la G70 e la GV70, con ottimi punteggi in tutte le prove, ed eccellenza in quelle di urto laterale e nella protezione dei bambini a bordo. Completa la dotazione degli Adas, compreso il monitoraggio dello stato psico-fisico del conducente. La Mg Marvel R con motore elettrico, ottiene 4 stelle e buoni risultati in tutte le prove. Debole la protezione del torace, del bacino e del collo in alcuni urti. Marginale anche il funzionamento del sistema di frenata automatico di emergenza. La Skoda Fabia, motorizzazione benzina, ottiene le 5 stelle e ottimi risultati in tutte prove. Completa la dotazione dei sistemi di assistenza alla guida. Uniche criticità la valutazione marginale della protezione della testa dei bambini e l’escursione del passeggero in caso di urto laterale. La Vw Caddy, motorizzazioni benzina e diesel, ottiene le 5 stelle per gli ottimi risultati in tutte le prove e per la completa e performante dotazioni di sistemi di assistenza alla guida. Criticità nella protezione del torace e del femore in caso di urto frontale.
“Questa nuova serie di test EuroNCAP evidenzia che quando i costruttori decidono di investire in sicurezza, (soprattutto installando, di serie, efficienti sistemi Adas), questa ci guadagna- ha dichiarato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia- dove, viceversa, i nuovi modelli di fatto non lo sono e le nuove tecnologie sono vetuste o assenti, il livello di sicurezza dei veicoli ne risente”.
Fonte www.repubblica.it