ROMA – La comodità di uno e-scooter e l’agilità di un monopattino, metteteli insieme e ottenete Flywheel, uno dei veicoli progettati e realizzati dalla giovane società EMGo Technology. Questa volta il gruppo d’ingegneri di Odessa, si è focalizzato su un mezzo ben preciso, completo, che potrebbe diventare indispensabile per il pendolarismo quotidiano. Sicuramente, al momento, è uno dei progetti più originali di quest’azienda, che da tempo si dedica a sviluppare veicoli ad alimentazione elettrica innovativi, studia nuove formule chimiche per le batterie al litio e la riparazione/riciclo di queste.
Il design di Flywheel è ispirato dalla struttura del monopattino irrobustita e dotata di ruote larghe, tassellate, dalla doppia forcella anteriore e dalla sospensione posteriore, che lo fanno assomigliare a un fuoristrada per la sua categoria adatto, quindi, a percorrere anche strade sterrate. Nonostante il telaio importante, è un veicolo compatto, che può essere facilmente ripiegato e trasportato nel bagagliaio di una vettura o, riposto all’interno di un armadio. Lo scooter è dotato di un mini cruscotto informativo, con un computer di bordo cui è possibile monitorare la carica della batteria, la velocità e regolare le luci. Circa l’impianto d’illuminazione, è montato un set composto da due luci anteriori, una posteriore e dalle frecce direzionali. La guida è confortevole, grazie alla sella monoposto imbottita.
Ora, veniamo alle prestazioni. Flywheel raggiunge una velocità massima di 50 km/h e ha un’autonomia di 45 km. Il propulsore ha una potenza di 2,8 kW, dalla trasmissione a catena e per ricaricarsi impiega, a seconda della batteria scelta, un minimo di tre ore. Infatti, sul mercato è presente in tre versioni: M1 cui carica ricopre circa 45 km da 1.100 dollari; M2 da 110 km al costo di 1.450 e M3 da 150 km al prezzo di 1.500.
Fonte www.repubblica.it