Pochi altri settori conoscono oltre un secolo di rincorsa dietro il tempo, di sfida al domani, lanciata da un oggi costantemente imperfetto: ottimizzati i consumi del carburante, eravamo già proiettati sull’elettrico, e poi sull’idrogeno, e poi su chissà cos’altro visto che la ricerca scientifica e la tecnologia procedono di pari passo in un crescendo irresistibile. In questo l’auto è la suprema maestra di un metodo toccato progressivamente ai computer e ai cellulari, con la sostanziale differenza che le quattro ruote inebriavano già D’Annunzio quando un pc e uno smartphone erano frontiere neppure ipotizzabili….
Fonte www.repubblica.it