Vi ricordate quando una quindicina d’anni fa Dacia debuttò sul mercato italiano garantita da Renault? Bene, da vettura low cost (questo era il temine di allora più gettonato) a Intelligent Choise, la “scelta intelligente”… per ripartire. Coronavirus permettendo…
Nel 1999, Renault acquisisce il 51% del capitale di Dacia e inaugura una nuova linea d’azione: modernizzare l’insediamento industriale rumeno e, nel frattempo, progettare un veicolo accessibile a tutti, creando le condizioni per produrlo in Romania. Dacia Logan segna un punto di svolta, un progetto che è diventato un programma e, soprattutto, un pilastro della strategia di Renault e dell’Alleanza.
Dacia infrange le regole del settore automobilistico sia in termini di progettazione dei veicoli, sia nel modo di commercializzarli ed è proprio con Logan, la berlina familiare, che Dacia si presenta sul mercato, diventando ben presto icona del low-cost nel mondo automotive.
Nel 2006 il marchio Dacia approdava sul mercato italiano, identificandosi all’epoca come DACIA by Renault e dal 2007 arriva velocemente l’ampliamento della gamma, con l’introduzione di Logan MCV, poi Logan Pick up, Sandero nel 2008 e Duster nel 2010.
La famiglia DACIA è poi cresciuta ulteriormente con l’arrivo di Lodgy, monovolume familiare a 5 e 7 posti, del multispazio Dokker e della furgonetta Dokker Van.
Oggi DACIA è commercializzata in 44 Paesi del mondo e vanta, dal 2004, 6.500.000.
In Italia, a fine 2019, Dacia si posiziona al 9° posto tra i brand per vendite su tutti i canali, sul canale a Privati si attesta al 4° posto ed è leader del mercato GPL con 38.700 vendite nel 2019. Duster nel 2019 è stata la vettura straniera più venduta in Italia e prima vettura del mercato GPL, mentre Sandero è stata la vettura più venduta del segmento B a privati.
Guidare una Dacia significa guidare un’auto carina (dal punto di vista estetico ha fatto passi da gigante), robusta e confortevole. Dacia produce auto per l’uso quotidiano e il tasso di soddisfazione è molto alto, soprattutto in base all’ottimo rapporto qualità/prezzo.
Dacia ha fatto molta strada in Italia anche grazie all’evoluzione della sua filosofia da low cost ad Intelligent choice, al passo con il contesto socioeconomico del Paese, ma mantenendo intatto il suo DNA che ne ha decretato il successo: autenticità, concretezza e generosità.
Prezzo trasparente. È la prima cosa che viene in mente pensando a Dacia ed è sinonimo di approccio trasparente verso il cliente. A differenza degli altri marchi, infatti, Dacia adotta una politica di prezzi trasparente che per il cliente significa ricevere la medesima offerta in qualsiasi concessionaria della rete vendita. Dacia non ha politica commerciale, per cui i prezzi offerti ai clienti sono quelli di listino.
Dacia offre l’essenziale al prezzo migliore sul mercato. La gamma si compone di 3 modelli sotto gli 8.000 euro, 1 sotto i 10.000 e 3 con prezzo inferiore ai 15.000euro. Come dire: ce n’è per tutte le tasche.
La differenza di prezzo tra la motorizzazione benzina e GPL è estremamente conveniente, ad esempio su Duster è di soli 350euro. Convenienza che si ritrova anche nei prezzi degli accessori, mediamente più bassi rispetto alla concorrenza.
Se una volta Dacia era sinonimo di prezzo basso, ma equipaggiamenti spartani, oggi non è più così; sulla gamma attuale propone ad esempio il navigatore di serie già dal livello Comfort, oltre ad offrire anche tecnologie più evolute quali la retrocamera di parcheggio, il sistema Mani Libere (Keyless Entry) e la Multiview Camera sulle versioni alto di gamma.
E non è solamente un esercizio di stile, perché ad esempio su Duster nel 2019 il peso delle versioni alto di gamma (Prestige e Serie speciale Techroad) rispetto al totale delle vendite è stato del 64%! Questo risultato dipende da una nuova tendenza che si sta affermando, secondo cui, sempre più clienti preferiscono risparmiare sul prezzo di acquisto dell’auto per poi spendere la differenza in cultura, viaggi, sport e attività per la famiglia. Un modello che sta diventando un fenomeno di moda e che viene rappresentato al meglio da Dacia, in quanto acquisto intelligente, essenziale e affidabile, ma perfettamente allineato alle esigenze dei clienti.
Si scrive Dacia, si legge Renault. Attraverso il carry over, Dacia ha rivoluzionato gli schemi classici del settore automobilistico, sfruttando le economie di scala provenienti dai successi di vendita di vetture come Clio, Captur e Scénic, per inserire gruppi interi di componenti, utilizzati su modelli Renault, anche su Dacia. Intere parti di carrozzeria, sospensioni, ruote, maniglie e una lunghissima lista di altri elementi utilizzati su vetture Renault sono stati montati con successo ed efficienza su vetture Dacia.
Motorizzazioni nuove o di successo sul brand Renault, sono presenti anche nella gamma Dacia. È il caso, ad esempio, dei nuovi motori TCe 100 e TCE 100 ECO-G presenti su Nuova Clio e Nuovo Captur e disponibili anche su Duster e Sandero, oppure del diffusissimo Blue dCi 115, montato, oltre che sui veicoli dell’Alleanza, anche su vetture di brand premium per la sua affidabilità, modernità ed efficienza.
Oppure il design-to-cost, grazie al quale in passato è stato possibile produrre auto moderne e dal design piacevole, pur mantenendo quelle forme semplici imposte dall’obiettivo di ridurre i costi di produzione. Questo approccio, negli ultimi anni si è oramai evoluto in design-to-market, permettendo a Dacia, di rinnovare l’estetica delle sue vetture, sempre più curate nei dettagli stilistici e negli interni, arricchendole di tecnologie dedicate al piacere di guida e al comfort.
Laurens van den Acker, EVP Corporate Design del Gruppo Renault, è riuscito a plasmare due distinte ed evidenti personalità ai due brand Dacia e Renault, riconoscendo a Dacia un linguaggio stilistico ben preciso. Il centro design Dacia si trova al Technocentre di Parigi, dove sono stati creati i nuovi modelli Renault, le due nuove concept car come Renault MORPHOZ e la stessa Dacia Spring presentata ad inizio Marzo.
Ed è proprio la show car Dacia Spring, che prefigura il primo veicolo 100% elettrico Dacia, a rappresentare perfettamente il connubio qualità-prezzo che può offrire. Tutta l’esperienza, la qualità e la tecnologia sviluppata negli ultimi 10 anni da Renault, pioniere e leader dei veicoli elettrici, al prezzo Dacia: ossia al prezzo più accessibile d’Europa.
“La comunicazione Dacia è semplice – spiega Francesco Fontana Giusti direttore della comunicazione Gruppo Renault Italia – perché il posizionamento è molto chiaro: la miglior offerta qualità/affidabilità/prezzo sul mercato. La semplicità è evidente anche nell’offerta comunicata: 3euro al giorno ovvero 90euro al mese su Sandero e 5euro al giorno ovvero 150euro al mese per Duster, senza anticipo. Chiaro e semplice”.
L’offerta è costruita con 0euro di anticipo, TAN 4,99%, un piano di ammortamento a 60 mesi e nel mese di Aprile viene introdotta anche una nuova offerta che prevede la manutenzione ordinaria inclusa per tutte le vetture Dacia in caso di finanziamento DaciaFin con RCI Banque S.A.: un vantaggio concreto in un momento difficile.
Tutto questo è possibile anche grazie ai valori residui delle vetture Dacia, che mantengono alto il valore dell’usato nel tempo riuscendo spesso ad essere allineati con i valori di brand dal calibro decisamente superiore.
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