Dopo il successo dello scorso anno alla Masseria Camarda a Ceglie messapica (Br), la residenza da anni di Cesare Fiorio, si sta lavorando alla seconda edizione della Fiorio Cup-Trofeo Masseria Camarda in calendario dal 4 al 6 novembre. Quella a cui si sta lavorando è una formula sperimentale di rally che intende offrire spettacolo e proporre un’inedita sfida tra piloti di differenti generazioni.
Cesare Fiorio non ha bisogno di presentazioni: già direttore sportivo della Scuderia Ferrari vincitore di 18 mondiali rally con le vetture del Gruppo Fiat, campione del mondo di motonautica per due volte, detentore del record, ad oggi imbattuto dopo 29 anni, per la traversata dell’Oceano Atlantico a bordo della nave Destriero.
Le Skoda Fabia messe a disposizione della P.A. Racing di Alessandro Perico saranno quest’anno le vetture ufficiali della sfida.
Come per la prima edizione, teatro della sfida è il percorso su terra che si snoda all’interno del comprensorio della Masseria su cui , nel dicembre scorso, Andrea Crugnola e Pietro Ometto ebbero ragione di una agguerrita concorrenza.
Crugnola avrà il numero 1 mentre con il numero 2 ci sarà Damiano De Tommaso che a lungo ha conteso a Crugnola il titolo, a seguire Tamara Molinaro che della prima edizione fu una vera sorpresa e non mancherà Miki Biasion, il due volte campione del mondo .
In attesa di definire la griglia, tra le new entries, e primo pilota straniero, ci sarà sicuramente Harri Toivonen, figlio d’arte (il padre Pauli, ex pilota Saab, Citroen, Porsche e Lancia, insignito del titolo di “Flying Finn” a seguito di una carriera ricca di memorabili successi e campione d’Europa nel 1968) e fratello dell’indimenticabile Henry.
Saranno sette i piloti ufficialmente invitati, l’ottavo sarà il vincitore della speciale “qualifica”, in programma il giorno 4 novembre, cui tutti possono partecipare previa iscrizione a P.A. Racing (info@paracing – +393421215565) che è a disposizione per fornire tutte le informazioni e modalità di iscrizione.
<<Questa è la novità di quest’anno – sottolinea Alessandro Fiorio, che della Fiorio Cup è il vero motore – un’idea che permette al vincitore, di quella che può essere paragonata a una vera e propria qualifica, di misurarsi con i campioni di ieri e con i migliori di oggi. Un’occasione da non lasciarsi scappare. In dieci potranno giocarsi questa chance veramente unica>>.
Nella giornata di sabato poi è in programma il “Delta Tribute”: uno show spettacolare cui parteciperanno tutti gli otto piloti protagonisti della Fiorio Cup 2022 al volante di una Lancia Delta 16 V. Una apposita giuria valuterà chi sarà il migliore nell’affrontare alcuni critici passaggi del percorso.
Foto di apertura: Cesare e Alessandro Fiorio