ROMA – Ormai Elon Musk ci ha abituati a qualsiasi stravaganza. Da SpaceX al teletrasporto, da PayPal alla Tesla. Sempre con tanta tecnologia a bordo. Nella silicon valley è d’obbligo per ogni business che si rispetti. E per Musk in particolare.
Naturalmente il visionario manager californiano non si accontenta. Le idee strabordano. Proprio come quando ha messo in vendita un lanciafiamme tramite The Boring Company o ha provato a lanciare, qualche anno fa, una tavola da surf a marchio Tesla.
Adesso però va oltre. E la scossa non arriva dall’elettricità ma dall’alcol. Meglio ancora dalla Tequila. Proprio così per Elon Musk ha deciso di presentare la sua di Tequila venduta in un’iconica bottiglia a forma di fulmine (citazione dell’elettrica Tesla) al prezzo di 250 dollari. L’alcolico è stato ottenuto da agave premium in piccoli lotti a base di agave di alta montagna e di pianura provenienti da fonti sostenibili e viene invecchiato per 15 mesi in botti di rovere francese per poi finire in una bottiglia di vetro soffiato a mano. Il distillato che si vende solo online (per ora solo negli Stati Uniti, dove è permessa la spedizione di alcol per posta) è già andato a ruba con la promessa che sarà consegnato tassativamente entro la fine dell’anno in modo che gli acquirenti possano degustarlo nelle vacanze natalizie.
Perché la Tequila? Raccontano che tutto sia partito da una battuta fatta il primo aprile 2018, in una serie di pesci d’aprile via Twitter circa la possibile bancarotta di Tesla. In uno di quei tweet Musk diceva che era stato rinvenuto svenuto accanto a una Tesla Model 3 circondato da bottiglie di “Teslaquila” e con un cartello in mano con la scritta “bancarotta”. Due anni dopo è passato ai fatti. Niente bancarotta presentazione, invece, di una vera Tesla Tequila, in collaborazione con il marchio di alcolici Nosotros e il distributore Speakeasy.
Naturalmente il visionario manager californiano non si accontenta. Le idee strabordano. Proprio come quando ha messo in vendita un lanciafiamme tramite The Boring Company o ha provato a lanciare, qualche anno fa, una tavola da surf a marchio Tesla.
Adesso però va oltre. E la scossa non arriva dall’elettricità ma dall’alcol. Meglio ancora dalla Tequila. Proprio così per Elon Musk ha deciso di presentare la sua di Tequila venduta in un’iconica bottiglia a forma di fulmine (citazione dell’elettrica Tesla) al prezzo di 250 dollari. L’alcolico è stato ottenuto da agave premium in piccoli lotti a base di agave di alta montagna e di pianura provenienti da fonti sostenibili e viene invecchiato per 15 mesi in botti di rovere francese per poi finire in una bottiglia di vetro soffiato a mano. Il distillato che si vende solo online (per ora solo negli Stati Uniti, dove è permessa la spedizione di alcol per posta) è già andato a ruba con la promessa che sarà consegnato tassativamente entro la fine dell’anno in modo che gli acquirenti possano degustarlo nelle vacanze natalizie.
Perché la Tequila? Raccontano che tutto sia partito da una battuta fatta il primo aprile 2018, in una serie di pesci d’aprile via Twitter circa la possibile bancarotta di Tesla. In uno di quei tweet Musk diceva che era stato rinvenuto svenuto accanto a una Tesla Model 3 circondato da bottiglie di “Teslaquila” e con un cartello in mano con la scritta “bancarotta”. Due anni dopo è passato ai fatti. Niente bancarotta presentazione, invece, di una vera Tesla Tequila, in collaborazione con il marchio di alcolici Nosotros e il distributore Speakeasy.
Fonte www.repubblica.it