MILANO – La tecnologia made in Italy porta a casa un altro successo. Si tratta del simulatore di guida dinamico DiM400, installato e presentato al Politecnico di Milano, il più grande presente in Italia e uno dei più innovativi al mondo.Potrà aiutare a studiare le questioni relative alla sicurezza stradale, a sviluppare e fare ricerca su veicoli ecologici, automatizzati e connessi e per la guida sportiva
Il sistema è stato cofinanziato dalla Regione Lombardia con 2 milioni di euro (su un totale di 5) ed è stato installato nella sede di Bovisa del Politecnico, nell’ambito del progetto promosso dal Cluster Lombardo della Mobilità per creare un Polo al servizio delle aziende automotive del cluster regionale lombardo.
“Il simulatore è un abitacolo mosso da attuatori che si muovono e gli applicano delle vibrazioni e accelerazioni create attraverso un modello matematico. Il guidatore ha così una percezione della guida come se si trovasse su un veicolo reale”, spiega Gianpiero Mastinu, docente di Ingegneria dei veicoli da strada. Nel mondo esistono due simulatori simili a questo di Milano, uno negli Usa e un altro in Giappone, ma “il nostro è più piccolo per dimensioni, e ciò gli consente di rispondere più velocemente ai comandi del pilota”, continua. Inoltre questo simulatore applica “per prima volta al mondo una tecnica di movimentazione a cavi, sviluppata qui in Lombardia”.
Questo simulatore, ha aggiunto il rettore del Politecnico, Ferruccio Resta, è “una grande infrastruttura di ricerca, la più grande che abbiamo in Italia per fare simulazioni per i ricercatori, che potranno usare per accedere a finanziamenti e bandi europei. Il simulatore è inoltre al servizio del tessuto delle imprese automotive della regione”. Con questo accordo, ha concluso Fabrizio Sala, assessore regionale alla Ricerca e innovazione,”vogliamo mettere ricerca e innovazione al servizio della mobilità sostenibile e supportare concretamente la filiera lombarda dell’automotive”.
Fonte www.repubblica.it