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Debutto per la nuova Jeep Gladiator 2020

E’ una delle novità più appariscenti del Salone dell’Auto di Los Angeles: si chiama Gladiator ed è il nuovo pick up griffato Jeep.

Jeep presenta al Salone di Los Angeles l’anteprima mondiale della nuova Jeep® Gladiator 2020, il pick-up di medie dimensioni con capacità off-road migliori di sempre.

Ora la domanda è questa: diventerà un utilissimo mezzo di lavoro o una vettura di tendenza? Secondo noi, considerata la bellezza, il fascino e lo stile del “Gladiatore”, diventerà una vettura di tendenza. Perché è immaginabile che, quando incomincerà a girare sulle nostre strade, la stragrande maggioranza degli italiani (e non solo) si “gireranno” per ammirarla in tutta la sua bellezza.

Con il DNA Jeep

Il nuovo modello si ispira alla lunga tradizione di robusti e affidabili pick-up del marchio americano (ma di proprietà italiana, diciamolo pure con orgoglio) e offre funzionalità, autentico design Jeep, libertà di guida open-air, dotazioni e versatilità, capacità di carico e di traino, efficienti ed avanzati motopropulsori, dinamica di guida su strada e in fuoristrada di ottimo livello e innovative dotazioni tecnologiche e di sicurezza. Insomma, ha proprio tutto ciò che serve per farsi adorare dagli appassionati dell’off-road.

“La nuova Jeep Gladiator 2020 è un pick-up immediatamente riconoscibile come una vera Jeep. Si tratta del compagno ideale per qualsiasi avventura” ha dichiarato Tim Kuniskis, Head of Jeep Brand – North America – I clienti Jeep e gli acquirenti di pick-up di tutto il mondo ci chiedevano da tempo un veicolo con queste caratteristiche”.

E a proposito di off-road, da sottolineare i due sistemi 4×4 – Command-Trac e Rock-Trac, assali Dana 44 di terza generazione, i bloccaggi elettrici degli assali anteriore e posteriore Tru-Lock, il differenziale a slittamento limitato Trac-Lok, la barra stabilizzatrice a scollegamento elettronico (una novità assoluta nel segmento) e gli pneumatici off-road da 33?.

La Jeep Gladiator 2020 sarà disponibile negli allestimenti Sport, Sport S, Overland e Rubicon. Prodotta a Toledo (Ohio, USA), arriverà nei concessionari Jeep americani nel secondo trimestre del 2019.

Più Jeep di così…

ESTERNI. La nuova Jeep Gladiator 2020 presenta un design robusto e distintivo, immediatamente riconoscibile grazie all’inserimento di elementi stilistici tipici del marchio.

Il team di design Jeep ha mantenuto la leggendaria griglia a sette feritoie della Wrangler, ma ha allargato lo spazio tra ciascuna feritoia per migliorare il processo di aspirazione a vantaggio della capacità di traino. La parte superiore della griglia è stata leggermente inclinata all’indietro per migliorare l’aerodinamica complessiva.

Gli allestimenti Overland e Rubicon della Gladiator presentano fari anteriori e fendinebbia a LED (a richiesta) e sono dotati di una luce bianca estremamente nitida che conferisce modernità al look frontale del nuovo pick-up. Sui modelli dotati di fari a LED, inoltre, le luci diurne (DRL) presentano una cornice luminosa intorno al perimetro esterno dei fari. Gli indicatori di direzione sono posizionati sulla parte anteriore dei passaruota trapezoidali.

Anche i tradizionali fari dalla forma quadrata sono a LED (a richiesta) e lasciano spazio all’ampio spazio di apertura del comodo portellone posteriore che consente di caricare tutta l’attrezzatura di cui si ha bisogno sul cassone. Il portellone posteriore è ammortizzato ed è dotato di tre diverse posizioni di arresto; il carico sarà sempre al sicuro grazie a un sistema di chiusura elettrica di facile attivazione.

Il “cassone”

Funzionalità e versatilità sono stati al centro della progettazione del robusto cassone della Gladiator. Un sistema di illuminazione under-rail per il cassone, una fonte di alimentazione esterna coperta da 400 W, 115 V a tre poli (disponibile a richiesta) e i robusti fermi integrati garantiscono resistenza e versatilità. Il sistema di gestione del carico Trail Rail, disponibile a richiesta, fornisce ulteriori opzioni aggiuntive per il trasporto e l’organizzazione del carico. Il supporto della ruota di scorta, si trova sotto il cassone (dietro all’assale posteriore) ed è in grado di allocare pneumatici fino a 35?.

Il rivestimento protettivo del cassone, la divisoria e la copertura in tela disponibili su richiesta forniscono ulteriori possibilità di stoccaggio del carico. L’allestimento Rubicon della Gladiator è dotato di protezioni cassone e griglie parasassi per il pianale di carico.

Grazie al design a quattro bulloni posti nella parte superiore del telaio, il parabrezza può essere ripiegato in modo semplice e veloce. La barra superiore trasversale collega i montanti anteriori e resta al suo posto anche quando il parabrezza viene ripiegato consentendo altresì l’utilizzo dello specchietto retrovisore.

I passaruota in tinta carrozzeria a due sezioni, con inserto nero nella parte inferiore, sono di serie sull’allestimento Overland e a richiesta su Rubicon.

Il soft-top Sunrider

Il soft-top premium Sunrider per la configurazione open-air, è una novità assoluta nel segmento, e contribuisce a ridurre la rumorosità del vento, consentendo di aprire più facilmente la copertura in posizione parziale o completa. Grazie a fermi che scorrono su una slitta, questa soluzione di copertura consente di smontare il finestrino posteriore con la massima semplicità. Il look premium della Gladiator viene ulteriormente esaltato, dall’hard-top a tre pannelli in tinta carrozzeria disponibile a richiesta sugli allestimenti Overland e Rubicon. L’hard-top a tre pannelli di colore nero è invece disponibile su tutti i modelli della gamma Gladiator. I pannelli Freedom e i fermi a rilascio rapido facilitano le operazioni di montaggio e smontaggio. L’hard-top è inoltre dotato di finestrino posteriore a scorrimento manuale.

Un abitacolo DOC

INTERNI. Nell’abitacolo spiccano cura artigianale e utilizzo di materiali di ottima qualità. In dettaglio, la plancia, fedele alla tradizione del marchio, presenta forme pulite e linee scolpite che si abbinano perfettamente al design orizzontale del cruscotto con finiture che variano in base all’allestimento. Il quadro strumenti, rifinito a mano, propone una superficie morbida al tatto, con cuciture a vista, di serie sull’allestimento Overland e disponibile a richiesta per il Rubicon. Gli elementi funzionali, tra cui le manopole del volume e del climatizzatore, le prese di ricarica e connettività multimediale e i comandi del sistema Engine Stop-Start (ESS), sono stati progettati per essere intuitivi e a portata di mano dei passeggeri del sedili anteriori. Così come le bocchette di ventilazione arrotondate che sono impreziosite da una cornice cromata color platino.

Bella la consolle centrale, impreziosita da finiture placcate in metallo dove trovano posto il cambio, il ripartitore e il freno di stazionamento. I bulloni sul pomello del cambio, le maniglie di sostegno e la cornice del sistema di infotainment richiamano metodologie costruttive d’altri tempi. Il pulsante di avviamento, dotato di involucro impermeabile e posizionato a portata di mano del guidatore, è di serie sulla Gladiator 2020.

I sedili in tessuto (o in pelle) presentano cuciture a vista, braccioli e supporto lombare regolabili. Tra le dotazioni per il comfort sono disponibili a richiesta sedili anteriori e sterzo riscaldabili. Con i sedili posteriori ripiegati completamente, le luci a LED poste sui pannelli interni consentono di illuminare lo spazio di carico alle loro spalle. Due retine portaoggetti nella parete posteriore della cabina forniscono spazi ancora più sicuri per lo stoccaggio di oggetti.

Motori affidabili e dai consumi efficienti

Al lancio, la nuova Jeep Gladiator sarà equipaggiata con l’affidabile motore Pentastar V6 da 3,6 litri, mentre il motore EcoDiesel V6 da 3,0 litri sarà disponibile a partire dal 2020.

Motore Pentastar V6 da 3,6 litri

Il motore Pentastar V6 da 3,6 litri di FCA US, dotato di serie del sistema Engine Stop-Start (ESS), eroga 285 CV di potenza e 352 Nm di coppia. È progettato per fornire una curva di coppia molto ampia con migliorata disponibilità ai bassi regimi, parametro fondamentale per chi intende cimentarsi nei percorsi off-road più estremi. Su tutti gli allestimenti Gladiator spinti dal motore Pentastar V6 da 3,6 litri è disponibile di serie il cambio manuale a sei marce, mentre è offerto a richiesta un cambio automatico a otto marce

Motore EcoDiesel V6 da 3,0 litri

Il motore EcoDiesel V6 da 3,0 litri sarà disponibile a partire dal 2020. Sui modelli Gladiator verrà montato un motore EcoDiesel V6 da 3,0 litri (dotato di serie del sistema ESS Engine Stop-Start) in grado di erogare 260 CV di potenza e 600 Nm di coppia. Sarà offerto di serie in abbinamento a un cambio automatico a 8 rapporti, progettato specificamente per la gestione della maggiore coppia erogata. Gli ingegneri di FCA US hanno adattato il motore (progettato e prodotto da FCA EMEA) alle normative ambientali in vigore nella regione NAFTA.

Il pick-up di medie dimensioni con le migliori capacità off-road di sempre

La nuova Jeep Gladiator 2020 garantisce leggendarie capacità off-road grazie a due avanzati sistemi 4×4. Il sistema 4×4 Command-Trac, di serie sugli allestimenti Sport e Overland, è dotato di scatola di rinvio a due velocità con rapporto delle marce ridotte pari a 2,72:1, assali anteriore e posteriore Dana 44 heavy-duty di terza generazione con rapporto posteriore al ponte pari a 3,73.

Nell’allestimento Rubicon, invece, il sistema 4×4 Rock-Trac è dotato di assali anteriori e posteriori Dana 44 di terza generazione con rapporto “4LO” pari a 4:1. Il rapporto al ponte anteriore e posteriore di serie è di 4,10, come di serie sono i differenziali autobloccanti Tru-Lock. I modelli Rubicon offrono inoltre una maggiore articolazione e corsa complessiva delle sospensioni grazie al sistema di disconnessione elettronica della barra stabilizzatrice – una caratteristica unica nella categoria. Se allestita con il cambio manuale a 6 marce di serie, la Gladiator Rubicon ha un rapporto massimo di riduzione pari a 84,2:1 (77,2:1 sui modelli con cambio automatico a 8 marce) che rende la scalata di ogni ostacolo un gioco da ragazzi.

I sistemi Command-Trac e Rock-Trac offrono una gestione continua della coppia, garantendo un grip ottimale anche in condizioni di scarsa aderenza.

Inoltre, il differenziale posteriore a slittamento limitato Trac-Lok, disponibile a richiesta sugli allestimenti Sport e Overland, fornisce maggiore trazione e coppia in condizioni di scarsa aderenza – ovvero se si viaggia su sabbia, ghiaia, neve o ghiaccio.

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